“Il sindaco di Agrigento Miccichè faccia procedere immediatamente con i tamponi e non apra il plesso Giuseppe Fava fino a quando non ci saranno gli esiti e non si abbia la certezza di mettere a repentaglio la salute pubblica”. Sono le parole del consigliere comunale di Agrigento Pasquale Spataro .“Con ordinanza 31 dell’8 marzo-scrive Spataro- con decorrenza dal 9 al fino al 12 il sindaco ha disposto , con tanto di annuncio sulla sua pagina facebook, la chiusura del plesso Giuseppe Fava dell’istituto comprensivo Salvatore Quasimodo per poter sanificare i locali costituenti il plesso scolastico di Monserrato e sottoporre a tampone rino-faringeo tutti gli alunni , i genitori consensuali, i docenti e il personale Ata. Ebbene Lunedì è prevista l’apertura e ancora non è stato fatto nulla. Così facendo si fanno emergere dei dati sulla scuola che possono non essere aderenti alla realtà. Ma per gli istituti chiusi si è proceduto nella stessa maniera? Il Sindaco chiede all’Asp cosa fare? Il Sindaco chiede al Presidente della Regione cosa fare? Non scherziamo, il Sindaco faccia effettuare immediatamente i tamponi e proceda alla chiusura della scuola fino a quando non si sapranno gli esiti . Se c’era qualche positivo – aggiunge- Spataro in questi giorni in assenza di tampone e legittimamente si è liberamente mosso in città costituendo un veicolo di contagio micidiale. Il Sindaco è responsabile della salute pubblica locale sulla base di una legge fonte primaria del nostro ordinamento e – conclude Spataro-ne un DPCM ne un’autorità amministrativa come l’Asp lo può deve fermare”.
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