I carabinieri della Compagnia di Agrigento hanno ricostruito la zuffa, culminata con il ferimento di un giovane, accaduta sabato pomeriggio, nei pressi di piazzale Giglia, a San Leone. Un 25enne residente ad Agrigento è rimasto sfregiato al volto, dopo essere stato colpito con un bicchiere di vetro. L’autore è stato individuato, e rintracciato. Si tratta di un 17enne di Favara, anche lui rimasto ferito. Ha negato tutto, ai sanitari del pronto soccorso, ha raccontato di essere caduto dalla bicicletta. Nelle prossime ore verrà denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo, con l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate.
Tutto quanto, sarebbe partito da alcuni apprezzamenti di un gruppetto di ragazzi, provenienti da un centro della provincia, rivolti ad una ragazza di Favara, che si trovava in compagnia del 25enne e suo fidanzato. Sia la coppia, che la comitiva di giovani si trovavano seduti nell’area esterna di un bar. Da lì a poco hanno lasciato il locale, e si sono messi in disparte, per un chiarimento. All’improvviso, il 17enne, dopo aver afferrato un bicchiere di vetro, scagliandosi contro il 25enne, lo ha colpito al volto.
Alla vista copiosa del sangue, l’aggressore, e i suoi amici, si sono allontanati velocemente. Il ragazzo ferito, ha perso molto sangue, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, dove i medici gli hanno rimosso diversi pezzi di vetro ancora “conficcati” all’interno del taglio, provvedendo a medicargli la ferita, con diversi punti di sutura. Dopo le cure del caso è stato giudicato guaribile con una prognosi di 30 giorni.
I carabinieri, dopo avere ascoltato alcune testimonianze, e raccolto il racconto della vittima, dopo alcune indagini, hanno identificato l’aggressore. Al presidio ospedaliero di contrada “Consolida” si è recato anche il minore, per farsi medicare le ferite ad un mano. guarirà in venti giorni.
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