Diversi edifici pubblici si riaccendono e per il sindaco di Agrigento , Micciche’ , rappresenta “un segnale di rinascita della città. Di nuovo entusiasmo e di nuova attenzione, nonostante il drammatico momento che stiamo vivendo. E così la via Crispi per prima, il monumento di villa Bonfiglio dopo, la Madonnina del porticciolo di San Leone, la biblioteca La Rocca nell’ex archivio notarile, il collegio dei Filippini e, proprio ieri, anche la stazione centrale delle Ferrovie stanno dando nuova luce e nuovo decorso alla città. E a tutto ciò oggi si aggiunge la centralissima chiesa di San Giuseppe, alla fine di via Atenea. Il suo prospetto del XVI secolo – continua Franco Micciche’- è stato completamento illuminato, rendendo affascinante e suggestivo il monumento e tutta l’area. Grazie a tutti coloro che si stanno adoperando per migliorare la città e per dare un segnale che Agrigento è ancora viva e bellissima.”
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