Continuano ad allarmare i dati sui contagi Covid-19 in Sicilia. In particolare il tasso di positività nelle ultime 48 ore ha registrato un balzo verso l’alto, passando dal 12,7 al 15%, ma toccando il 31 dicembre il 17,7%. Tutto questo nonostante le restrizioni imposte dal Governo con il decreto Natale, con zone “rosse” ed “arancione” in tutta l’Isola. Adesso dopo le feste è possibile una terza ondata di contagi.
Lo afferma anche l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza. “Dobbiamo stare attenti, l’aver avviato la campagna di vaccinazione non esclude una terza ondata. Non vorrei che ci dimenticassimo di rispettare regole e divieti. Comunque gli ospedali siciliani sono pronti alla terza ondata”.
Segnalati nuovi “focolai” nell’Isola. Addirittura uno, nel messinese, dopo una festa con oltre cento invitati. Catania resta la provincia con il più alto indice di contagio. A Palermo positivi in aumento la fine dell’anno scorso. Nell’Agrigentino non va meglio, dopo giorni di pochi nuovi contagi, la fine del 2020 è stato segnato da una media di 60 positivi ogni 24 ore.
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