A parte la paura, tanta, al momento, nessun danno a cose o persone. Il ragusano e il Gelese i territori maggiormente colpiti dalla scossa di terremoto. (per fortuna nessun ferito).
Secondo le prime rilevazioni dell’Ing la scossa, registrata alle 21,27, sarebbe di magnitudo 4.5. La terra ha tremato per una decina di secondi. Il sisma è stato nettamente avvertito nel Ragusano, nel Siracusano, nel Catanese e nell’Agrigentino.
L’epicentro in mare tra Gela in provincia di Caltanissetta, Santa Croce Camerina, Scoglitti e Vittoria in provincia di Ragusa, ad una profondità di 30 chilometri. La scossa è stata avvertita anche a Agrigento città, e a Catania città. Da Siracusa a Ragusa, da Catania ad Agrigento i mobili si sono mossi e la gente si è spaventata.
Il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, ha affermato che non sono stati segnalati danni. Centinaia di cittadini di Licata, di Palma di Montechiaro, ma anche delle frazioni di San Leone e Villaggio Mosè ad Agrigento, e Porto Empedocle sono scesi dalle proprie abitazioni per riversarsi in auto, e a piedi nei piazzali lontano dagli edifici. “Non torneremo a casa stasera, abbiamo paura, prima il Covid, adesso il terremoto”, dice la gente.
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