Prova di forza della maggioranza in Aula Sollano che determina la composizione delle commissioni permanenti lasciando l’opposizione con l’amaro in bocca. Una seduta turbolenta quella di giovedì scorso. Si dovevano designare i componenti delle sei nuove commissioni consiliari e c’era un accordo di massima preventivo. Prima dell’inizio dei lavori il presidente Giovanni Civiltà infatti, aveva di nuovo convocato la conferenza dei capigruppo per sciogliere gli ultimi nodi che sembravano superati. Ma all’inizio dei lavori ci sono state delle contestazioni da parte dei consiglieri dell’opposizione e non solo che sono anche usciti dall’aula. Nella parole di Alessia Bongiovì, la sintesi di una seduta dove, a suoi dire, “non è prevalso il senso di una politica sana e corretta. Quella politica che mi auguravo e speravo di trovare da parte di entrambi gli schieramenti politici”. Il neo Consigliere ha poi aggiunto. “La maggioranza ha semplicemente dettato le regole nell’indirizzare i nomi dei consiglieri, facendo solo prevalere in minima parte ciò che chiedeva l’opposizione. Solo 4 consiglieri su 8, hanno trovato posto nella commissione di loro gradimento. A conferma di equilibri instabili, si è assistito all’abbandono dell’aula da parte di un consigliere comunale capogruppo della maggioranza, che sosteneva che le assegnazioni non erano state dipartite in modo corretto in base alle competenze ed esperienze professionali di ognuno di loro. Mi auguro che il Presidente del Consiglio Comunale, svolga sempre al meglio il suo ruolo, che è quello di equilibrare le sedute, senza essere l’ago della bilancia che pente solo da una parte. Cosa non ha prevalso” (leggi la nota completa). All’opposizione ha replicato Cacciatore: “Basta con la politica dei giochetti, e dei tranelli, per il solo fine di danneggiare la città” (Leggi nota completa). Della prima commissione permanente fanno parte: Nobile, Vaccarello, Vitellaro e Amato. Della seconda fanno parte: La Felice, Hamel, Contino e Cirino. Della terza commissione: Alfano, Firetto, Gramaglia e Settembrino, Della quarta: Cacciatore, Gramaglia, Vullo e Spataro. Della quinta commissione: Cantone, Piparo, Sollano e Fontana. Della sesta Alongi, Bongiovì, Bruccoleri e Tuttolomondo. Con la composizione delle commissioni entra così nel vivo l’attività del neo eletto consiglio comunale. Adesso, anche alla luce dell’ultima seduta che porterà con sé i conseguenti strascichi, ci sarà da comprendere quale nuova geografia andrà a delinearsi in aula. Nuovi soggetti e partiti politici hanno avviato la campagna acquisti. Domenico Vecchio
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