Il Gup del Tribunale di Agrigento Luisa Turco, al termine dell’udienza preliminare “bis”, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di due donne della Romania, Elena Acujboaei (detta Lilly), 43 anni, e Ana Elis Acujboaei, 41 anni, e di Giovanni Corvaia, 42 anni, di Agrigento, coinvolti a vario titolo nell’inchiesta sul presunto giro di prostituzione all’interno del locale “Dolce Vita” (poi chiuso) nella zona industriale di Agrigento.
Per loro il processo inizierà il prossimo 27 gennaio, davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara.
Nel filone dell’inchiesta “bis” sono coinvolte altre quattro persone, due irreperibili, per le quali il sostituto procuratore Elenia Manno ha chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta di 4 rumeni, Maria Balan, 57 anni, Florine Robert Tesoi, 35 anni (entrambi irreperibili); Neculai Zavache, 38 anni e Sorin Vasile Chiriac, 50 anni. A loro carico il Gup ha disposto un lungo rinvio, al 13 dicembre del 2021, per tentare di rintracciarli.
Tutti quanti sono accusati di favoreggiamento della prostituzione. Avrebbero messo su un giro di prostituzione, con donne provenienti dalla Romania, da avviare alla prostituzione nel locale. Nel collegio difensivo gli avvocati Daniele Re, Aldo Virone, Salvatore Bruccoleri e Agnesa Neculai.
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