AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Sanità » Hotel Covid a Canicattì e Caltabellotta, Pullara: “decisione tardiva”

Hotel Covid a Canicattì e Caltabellotta, Pullara: “decisione tardiva”

Paolo Picone Di Paolo Picone
12 Novembre 2020
in Sanità, note ufficiali
Share on FacebookShare on Twitter

“E’ notizia di questi giorni che le strutture IPAB “Burgio Corsello” di Canicatti’ e “Rizzuti Sacro Cuore” di Caltabellotta sono state trasformate in centri Covid. Una decisione che arriva in notevole ritardo rispetto ai tempi dovuti per fronteggiare l’emergenza Covid.”
Lo sostiene il vice presidente della commissione sanità all’Ars On. Carmelo Pullara.
Ritengo -scrive Pullara- che bisognava pensarci molto tempo prima quando è scoppiata la prima ondata dell’epidemia . Io stesso, a fine Marzo scorso, avevo suggerito , con una richiesta scritta al Presidente della Regione Musumeci di utilizzare prioritariamente le IPAB per la quarantena o assistere i pazienti positivi asintomatici in quarantena”. E in aggiunta eventualmente di procedere anche con quanto proposto dal Governatore Musumeci di destinare le residenze alberghiere isolane ad ospitare i soggetti positivi al Coronavirus . In quell’occasione avevo fatto presente che sarebbe opportuno l’impiego prioritario delle IPAB, soprattutto quelle non più attive. Le IPAB rappresentano una rete di assistenza da valorizzare in questo momento di emergenza e di bisogno di risorse primarie. Le strutture IPAB, inoltre, sono già parzialmente attrezzate sul piano sanitario ovvero attrezzabili in brevissimo tempo, aspetti di non poco conto in questo periodo di carenza di attrezzature, e insistono sui territori dei comuni in cui è già presente una struttura ospedaliera, consentendo così uno stretto contatto e continuità con i sanitari ospedalieri, impegnati in prima linea nel contrasto all’epidemia da COVID-19.
Nella richiesta avevo altresì sottolineato che le stesse strutture oggi disattivate, con l’auspicio di una più rapida possibile conclusione di questo nefasto periodo, possano con la ricostruzione, ristrutturazione e rifunzionalizzazione che verrà, entrare a far parte del sistema socio- assistenziale sanitario regionale per potere rinascere. Ecco se tutto questo fosse stato fatto a fine Marzo non saremmo arrivati alla situazione attuale. E’ necessario -conclude Pullara- pensare certamente all’oggi, ma con uno sguardo alla programmazione del domani. Diversamente saremo sempre in ritardo. E lo si è stati anche stavolta”

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

A Bari il primo cane col Covid

Next Post

Il Covid ferma la Fortitudo, niente Supercoppa

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025