Nell’ultimo anno le vendite di Xiaomi sono incrementate fino quasi a superare quelle del suo più grande nemico: Apple. Quest’ultimo anno non è iniziato nel migliore dei modi né per gli utenti né per le case produttrici di smartphone. Xiaomi, dopo Apple, si colloca in seconda posizione per aver venduto il maggior numero di smartphone nel primo semestre del 2020. Abbiamo preso come riferimento i primi sei mesi, perché nonostante il decremento delle vendite dovuto all’epidemia che stiamo vivendo, il brand cinese è riuscito comunque a mantenere un livello di vendite abbastanza elevato. Molto interessante è come Xiaomi sia riuscita ad incrementare a dismisura le vendite e con esse anche gli incassi. In particolar modo, l’azienda ha registrato un aumento delle vendite dei modelli Redmi Note 8, Redmi Note 8 Pro, Redmi 8A e Redmi 8. Ovviamente ai maggiori incassi corrispondono degli investimenti in ricerca e sviluppo, il che si può tradurre in smartphone a prezzi inferiori e dotati di nuovi aggiornamenti. Parlando proprio di aggiornamenti, pare che il MIUI 12 disponibile su Redmi Note 8 Pro si farà ancora attendere. I motivi del ritardo sono legati probabilmente ai bug riscontrati. Le principali funzionalità introdotte da questo aggiornamento sono le seguenti: Super Wallpaper che combina display Always-on, Home screen e Lock screen, dando all’utente un’esperienza incredible. Una Dark Mode migliorata, questa nuova versione introduce una tavolozza di colori più scuri per sfondi e applicazioni di sistema, ed è inoltre possibile regolare automaticamente il contrasto dello schermo. Multitasking, MIUI 12 introduce delle “finestre fluttuanti” che possono essere comode soprattutto per coloro che preferiscono utilizzare un sistema di navigazione tramite gesture. Infine App Drawer, si tratta di un nuovo metodo per visualizzare le app, che consente di rendere la schermata Home più pulita e ordinata.
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