Ha riconosciuto in aula chi lo ha minacciato con la pistola, e sparato alla sua auto. Un agrigentino trentenne, che insieme alla moglie, si sono costituiti parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Monica Malogioglio, e ha indicato in Gianluca Infantino, 32 anni, di Agrigento, con diversi precedenti (difeso dall’avvocato Gero Lo Giudice), il presunto responsabile che avrebbe puntato una pistola contro l’uomo e la moglie, alla presenza dei figli minori della coppia, e di altre due persone.
Con la stessa arma, alcuni giorni dopo, avrebbe esploso tre colpi contro il cofano, il lunotto, e il paraurti della vettura, di proprietà degli stessi coniugi. La vicenda risale al novembre del 2018, e teatro del fatto il centro storico di Agrigento. Infantino in questo procedimento è accusato di minacce aggravate, dall’uso di una pistola e in presenza di minori, porto illegale di arma, e danneggiamento.
Il processo, in corso di svolgimento davanti al giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Alfonso Pinto, è stato aggiornato al 10 dicembre prossimo, per la requisitoria del Pubblico ministero. Le minacce e le pistolettate sarebbero giunte dopo una lite.
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