RAVANUSA. Leandro Cimino condanna la squadra della sua città e nella quale è cresciuto calcisticamente all’eliminazione dalla Coppa Sicilia, competizione riservata alle squadre che militano nel campionato di Prima categoria. Ad andare avanti sarà l’Atletico Gorgonia di Delia, mentre il Ravanusa depone le armi ma esce a testa alta.
I biancorossi di casa, costretti a rimontare il risultato dell’andata (4 a 2 per i deliani) al Saraceno di Ravanusa, ci hanno creduto e quando Calogerino Merlo ha sbloccato il risultato, segnando una bella rete su punizione hanno tentato di raddoppiare in modo da poter ottenere la qualificazione.
A spegnere i sogni di gloria ed ogni velleità è stata la rete di Cimino che non ha esultato in segno di rispetto verso la dirigenza di quella che è stata la sua famiglia calcistica.
Ma nel calcio si sa bene, quando giochi con una maglia devi onorare quei colori. E Cimino, che è un giocatore di categoria superiore (ha fatto l’Eccellenza col Canicattì e Pro Favara), oltre ad essere un ragazzo molto educato è anche molto intelligente.
Andando alla cronaca le occasioni non sono mancate da una parte e dall’altra. Matteo Giarrana, giovanissimo giocatore del Ravanusa, ha avuto l’opportunità di raddoppiare e chiudere il discorso qualificazione.
Onore ai deliani che hanno un buon organico e che si sono ulteriormente rafforzati con l’ingaggio di Nicolò Lo Curto, altro giocatore nato e cresciuto nell’Asd Ravanusa.
IL TABELLINO
Ravanusa 1
Gorgonia 1
Marcatori: st 22’ Merlo, 43’ Cimino.
Ravanusa: Cordaro, Brunetto, Ferrera (33’ st La Greca), Gallo (1’ st Di Liberto), M. Giarrana (44’ st Montana), S. Giarrana, Iannello (8’ st Lo Brutto), Jaddad, Merlo, Priolo (1’ st Lana), Panarisi. A disp.: Antona, Brancato, Raia. All.: Alotto.
Atletico Gorgonia: Corsello, Iannello, Lia, Cimino, Jallow, Ferraro (11’ st Bellavia), Inglima, Borzellino (11’ st Genova) (47’ st Puccio), G. Toledo, Agrò (11’ st F. Toledo), Lo Curto. A disp.: Giardina, Di Maria, Rumeo. All.: Lumia.
Arbitro: Barbagallo di Enna.
Note: ammoniti Iannello, Priolo, S. Giarrana, Di Liberto (Rav.); Inglima e Lo Curto (Gor.).
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