Tredici persone sono accusate di avere frodato il fisco, miscelando carburanti e prodotti energetici vari, a Gela, Augusta e a Misterbianco. La Guardia di finanza, in un’operazione congiunta con l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti dei responsabili di tre aziende siciliane, che sono state sottoposte a sequestro. I restanti 9 presunti complici sono stati denunciati.
Per gli indagati l’accusa, a vario titolo, è di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando e alla miscelazione abusiva di prodotti energetici. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Rribunale di Gela su richiesta del procuratore, Fernando Asaro, che ha coordinato il lavoro investigativo delle “fiamme gialle”.
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