Alla luce di quanto accaduto l’altra sera, dove un anziano 83enne ha perso il controllo dell’autovettura ed è finito sulla nuova rotonda Giunone, c’è da registrare l’intervento della responsabile AIFVS di Agrigento Carmelina Nobile.
“Da quando è stata inaugurata la nuova rotonda Giunone e precisamente, da poco piu’ di un mese, due sono stati gli incidenti stradali registrati in questo posto, molto simili tra loro nella dinamica. Anche lo scorso 17 luglio, un’autovettura fini’ sulla rotonda, rimanendo sospesa”, ricorda Nobile.
“Fermo restando – continua -, che le critiche per avere un fine risolutore e come effetto, un miglioramento che possa identificarsi nel ‘bene collettivo’ e non per fare sterili polemiche, vorrei porre l’attenzione sull’illuminazione eccessiva e mal distribuita della rotonda che purtroppo per tutti, ma nello specifico, per chi soffre di problemi visivi ‘astigmatici o altro’, questa tipologia di luce, nuoce gravemente”.
“Non importa soffermarsi sull’effetto estetico – aggiunge la responsabile AIFVS -, se l’immagine raffigurata della Rotonda, assomigli piu’ o meno ad un granchio, quanto invece, rendersi conto di un effettivo “deficit” strutturale nella sua illuminazione. Altro punto da attenzionare, in questo caso con il problema opposto, perche’ esso manca del tutto di illuminazione, è la Via tra Luca Crescente e il Viale Emporium, nei pressi di San Leone, luogo in cui si sono verificati diversi incidenti, e che ha visto perdere la vita a dei giovani ragazzi come Salvatore Bartolomeo e Marco Ferrera e per ultimo, solo per ordine di data, l’argentino 74enne Juan Carlos Nestoa Acosta”.
“Quest’ultimo tratto di strada urge essere attenzionata e menutenzionata anche solo, per l’elevato traffico che esso supporta, specie durante l’estate.
A tal riguardo e per le considerazioni suscritte, nella speranza che nell’immediato vengano presi dei seri provvedimenti, mediante un’attenta revisione dello stato dei luoghi, con il solo fine di scongiurare possibili incidenti futuri”, conclude.
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