“E’ incapace di intendere e di volere”. Questo l’esito della perizia psichiatrica, nell’ambito dell’incidente probatorio, nei confronti del 64enne grottese Pietro Chiarenza, accusato dell’omicidio del fratello tabaccaio Roberto Chiarenza di 56 anni.
Lo ha accertato lo psichiatra Leonardo Giordano, incaricato dal Gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, di sottoporre l’indagato all’esame. Il perito ha aggiunto che Pietro Chiarenza “socialmente pericoloso”.
La perizia era stata disposta dal pubblico ministero Cecilia Baravelli, titolare del fascicolo d’inchiesta. L’omicidio si consumò la mattina dell’8 aprile scorso.
Tra i due fratelli sarebbe scoppiata l’ennesima lite, e Roberto Chiarenza ha accoltellato a morte il 56enne.
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