Protesta in forma ‘statica’, mercoledi’ prossimo, anche in piazza Universita’ a Catania delle imprese di bus, vetture, natanti aderenti al comparto Noleggio con conducente. In Sicilia il comparto ha 4 mila aziende e 10 mila occupati tra stagionali e dipendenti.
“Per il governo nazionale non esistiamo – afferma Giuseppe Contrafatto, presidente di Federnoleggio Confesercenti Sicilia – sono stati stanziati contributi pubblici per compagnie aeree, per acquistare monopattini e biciclette e per finanziare le linee pubbliche – aggiunge – ma nessuna una misura e’ stata pensata per noi che lavoriamo quasi esclusivamente con il turismo e che siamo praticamente fermi dal mese di febbraio. Le imprese sono a reddito zero e chiuderanno cosi’ il 2020 mentre molti dei nostri dipendenti non hanno ancora visto un euro della cassintegrazione.
Abbiamo l’assoluta necessita’ di essere accompagnati in questa fase di stagnazione”. A piazza Universita’ dalle 10 alle 13, e’ prevista la presenza di una decina tra vetture e minivan e circa 200 addetti del comparto. “La regione Sicilia e’ una delle poche amministrazioni ad aver previsto misure di sostegno all’interno della propria Legge di Stabilita’. Una sensibilita’ – dice Contrafatto – che abbiamo sollecitato e apprezzato. Anche queste misure pero’, per essere concretizzate hanno bisogno dell’ok del Governo nazionale per la rimodulazione dei fondi Pac. Noi siamo allo stremo e non sappiamo piu’ come tirare avanti e come fare a pagare, tra qualche mese, le rate dei leasing piuttosto che dei mutui, o ancora tasse e contributi”. (ANSA).
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