Buongiorno e benvenuti da Stella Magnano e dalla redazione di AgrigentoOggi per questa edizione di Domenica 3 maggio.
Cominciamo subito con le notizie più significative.
Conto alla rovescia in Sicilia in vista della fase due, con qualche concessione in più rispetto a
quanto stabilito dall’ultimo decreto del governo nazionale.
A partire da lunedì 4 maggio i siciliani potranno far visita ai parenti ma anche trasferirsi nelle seconde case. A ristoranti, pasticcerie, bar
Gelaterie sarà consentito l’asporto.
Autorizzata la riapertura dei cimiteri comunali, mentre le società sportive potranno iniziare le attività amatoriali. Almeno fino al 17 Maggio però, non sarà consentito l’accesso alla regione.
Inoltre le attività autorizzate alla riapertura potranno farlo senza inviare comunicazione al Prefetto.
Restano ferme tutte le raccomandazioni relativamente al distanziamento sociale ed all’uso dei dispositivi di protezione individuale.
Un gesto simbolico di forte impatto quello dei negozianti di Agrigento che hanno consegnato al sindaco Lillo Firetto le chiavi della propria attività. Sono più di 50 quelle appese su un fil di ferro davanti al palazzo comunale: sono di titolari di bar, ristoranti, caffetterie e negozi di vario genere messi in ginocchio dalla crisi legata alla pandemia. All’iniziativa promossa dall’Anci hanno anche aderito Confcommercio Agrigento con il Presidente Francesco Picarella e la Fipe con la Presidente Gabriella Cucchiara. Tutti insieme chiedono al governo aiuti immediati per risollevare le imprese di un territorio ormai in ginocchio.
Nel frattempo l’Assemblea Regionale siciliana ha approvato la finanziaria, ok ad aiuti economici alle imprese e ai lavoratori.
I capitoli di spesa più importanti riguardano proprio i prestiti destinati alle imprese (una parte dei quali a fondo perduto), i 100 milioni stanziati in contributi e sovvenzioni dirette per l’intero tessuto produttivo ed i 75 milioni destinati agli operatori del settore turistico. Aiuti anche per il comparto agricolo e della pesca, artigianale e dell’editoria.
I dettagli relativi a tutti gli stanziamenti negli articoli all’interno del nostro giornale.
In chiusura
Sono in arrivo per 46 scuole di Agrigento e provincia nuovi fondi per la didattica a distanza.
Queste risorse, che ammontano per la Sicilia a 7 milioni, serviranno ad acquistare pc, tablet e dispositivi per la connessione internet da assegnare in comodato d’uso gratuito agli studenti che ne sono sprovvisti. L’obiettivo prioritario del ministero rimane quello di raggiungere le fasce più deboli della popolazione. Superata la fase emergenziale gli stessi dispositivi verranno impiegati per le attività ordinarie delle scuole.
E per adesso è tutto, dalla redazione di AgrigentoOggi e da me, Stella Magnano, una buona domenica ed arrivederci al prossimo appuntamento.
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