“Lunghe file di veicoli dalla calabria attendevano di passare in Sicilia. Questo e’ vietato”, sottolinea Musumeci. “I provvedimenti parlano chiaro: lo Stretto lo possono attraversare solo gli appartenenti delle forze dell’ordine, operatori sanitari o chi fa il lavoratore pendolare. Cosa c’entrano centinaia e centinaia di macchine? Siamo alla seconda ondata del grande rientro determinato dal triangolo industriale del nord dove alcuni provvedimenti hanno portato alla chiusura di fabbriche e stabilimenti”. Questo, ha aggiunto, “e’ un danno ed e’ anche vietato”. “Oggi la migliore cura e’ restare nel posto dove ci si trova. Ecco perche’ mi sono allarmato e chiesto alle prefetture di Messina e Reggio e al ministro interno perche’ non ci fosse un cordone delle forze dell’ordine per impedire il passaggio delle persone in Sicilia”.
L’editoriale: Non ci siamo di nuovo
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