La chiesa agrigentina, ai tempi del COVID-19 non si ferma. Nonostante la chiusura delle chiese e le sospensioni delle regolari attività, sono numerose le attenzioni che i parroci e le Caritas parrocchiali continuano a rivolgere ai più fragili.
Nel rispetto delle norme di legge, molti dei Centri di Ascolto continuano ad ascoltare i bisogni della gente, i volontari distribuiscono la spesa a domicilio, ci si attiva perché gli anziani e gli ammalati non si sentano abbandonati.
“La rete delle relazioni- dice il direttore Vittorio Landri – è la chiave vincente : il telefono e i rapporti di vicinato suppliscono alle limitazioni legate alle prescrizioni sanitarie. Le nostre comunità – continua – stanno reinventando il modo per farsi prossime ai più poveri. Cautela e prossimità possono e devono camminare insieme, con una “fantasia della carità” che è segno di vitalità creativa”.
Per supportare, incoraggiare e promuovere l’attenzione caritativa in questo tempo di emergenza, Caritas Diocesana Agrigento e la Fondazione Mondoaltro hanno continuato ad operare attraverso:
- Il Centro di ascolto Diocesano, che riceve su prenotazione le situazioni più gravi, urgenti e indifferibili ;
- La mensa serale della “Locanda di Maria” che offre pasti da asporto;
- Le strutture di accoglienza per persone senza dimora;
- Il servizio di prenotazione colloqui presso la Casa Circondariale di Agrigento ;
- Il servizio di orientamento al lavoro, che offre oggi consulenze telefoniche;
- Il sostegno didattico “a distanza”.
Per venire incontro alle esigenze delle parrocchie impegnate nel sostegno alimentare, che in questo periodo sono in grave difficoltà a causa della sospensione delle attività pastorali e liturgiche ordinarie, Caritas Diocesana Agrigento ha disposto un contributo economico per l’acquisto di generi alimentari in favore delle Caritas parrocchiali che ne hanno fatto richiesta. A supporto del Reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale di Agrigento, dai fondi 8xmille destinati alla Chiesa Cattolica, è stata inoltre disposta una donazione di € 30.000 per l’acquisto di presidi sanitari e strumentazioni indispensabili. Tali acquisti avverranno in accordo con l’Azienda ospedaliera e il supporto di esperti, affinché l’intera somma possa essere spesa con criteri di efficacia, trasparenza e utilità. “L’Emergenza legata al CoronaVirus – dice il direttore – ci sta interpellando come singoli e come comunità cristiana: non permettiamo che la paura chiuda il nostro cuore! Facciamo attenzione, limitiamo al massimo i nostri spostamenti e rispettiamo 2 le prescrizioni sanitarie, ma troviamo modi nuovi perché nessuno si senta abbandonato in questo difficile momento”. A tal fine Caritas Diocesana comunica che su indicazione dell’Arcivescovo, Card. Francesco Montenegro, avvierà da oggi, 23marzo 2020, la campagna di raccolta fondi #DIAMOCIUNAMANO – Emergenza COVID19 per supportare gli Ospedali della Diocesi nell’acquisto di attrezzature e presidi sanitari da destinare ai reparti di Terapia intensiva. Alle parrocchie si chiede di farsi promotrici dell’iniziativa con i canali che riterranno più opportuni ed efficaci in questo periodo di particolare dispersione delle comunità. La Campagna è aperta a tutti. Le somme potranno essere versate sul conto: • c/c bancario di Banca Intesa S. Paolo intestato a Arcidiocesi di Agrigento IBAN: IT 69 Y 03069 09606 100000006841 Causale: #DIAMOCIUNAMANO – Emergenza COVID19 ( indicare nome e cognome o ragione sociale del donante ) .
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
