AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Corruzione in Comune per la costruzione di alloggi, scattano 7 arresti (2 agrigentini)

Corruzione in Comune per la costruzione di alloggi, scattano 7 arresti (2 agrigentini)

29 Febbraio 2020
in Cronaca, dalla provincia, evidenza
Share on FacebookShare on Twitter

Ci sono anche due agrigentini tra i fermati nel blitz in congiunta Guardia di finanza e carabinieri sulla presenza di un “comitato” di affari per la costruzione di nuovi alloggi, derogando al piano regolatore, composto da consiglieri comunali, funzionari, professionisti e imprenditori. Tutto ruota attorno alla costruzione di 350 alloggi in tre aree industriali dismesse di Palermo.
Agli arresti domiciliari sono finiti due consiglieri comunali: Giovanni Lo Cascio, 50 anni, capogruppo del Pd, è il presidente della commissione Urbanistica del Comune; e Sandro Terrani, 51 anni, capogruppo di “Italia Viva”, membro della commissione Bilancio.
Domiciliari anche per due funzionari comunali: Mario Li Castri, 54 anni, ex dirigente dell’Area Tecnica del Comune; e Giuseppe Monteleone, 59 anni, già dirigente dello Sportello Unico delle Attività produttive.
Stesso provvedimento per l’architetto Fabio Seminario, 57 anni; e per gli imprenditori Giovanni Lupo, 77 anni, di San Giovanni Gemini (Agrigento), e Francesco La Corte, 47 anni, originario di Ribera (Agrigento), rispettivamente amministratore di fatto e di diritto della “Biocasa srl” con sede a Palermo. All’architetto Agostino Minnuto, 60 anni, è stato invece notificato l’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria.
Contestati a vario titolo i reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione e falso ideologico in atto pubblico.
Tra le accuse a Lo Cascio sarebbe stato promesso uno sconto del 50 per cento sui lavori di ristrutturazione di un immobile comprato per la figlia (30 mila, anzichè 60 mila); gli imprenditori gli avrebbero anche presentato un dirigente bancario per ottenere un mutuo a tasso agevolato per l’acquisto dell’immobile. Terrani avrebbe invece ricevuto dai costruttori Lupo e La Corte un incarico professionale per una sua amica.
L’ex dirigente Monteleone avrebbe avallato l’ennesima variante a una concessione edilizia per portare il numero degli appartamenti da realizzare da 96 a 133. In cambio, Lupo gli avrebbe promesso 15 mila euro. E a un’amica del dirigente sarebbero arrivati diversi incarichi.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Test match, Agrigento travolge la Green basket Palermo

Next Post

Lega A2, Coppa Italia ad aprile: il 26° turno il 7-8 marzo

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025