Si chiamava Saverio Gilestro, 31 anni, l’operaio morto folgorato nel primo pomeriggio di oggi nel Ragusano mentre stava effettuando dei lavori sugli impianti della pubblica illuminazione della citta’ di Vittoria, lungo la strada provinciale 68 che da Vittoria porta a Pedalino. Due altri suoi colleghi di lavoro sono rimasti feriti. “Un’altra vittima sul lavoro, un’altra morte, gia’ oltre 60 dall’inizio dell’anno. Eccola la vera strage, quella che purtroppo non fa tanta paura ma che ogni giorno spezza vite umane. Oggi a Vittoria un ragazzo di trenta anni ha perso la vita sul lavoro. Folgorato da una scossa elettrica durante l’attivita’ lavorativa. Sono queste le tragedie evitabili, basterebbe alzare il livello di guardia. E’ la seconda vittima sul lavoro in pochi giorni nella provincia di Ragusa”, commenta la Cgil. Qualche giorno fa aveva perso la vita un operaio al mercato di Donnalucata, Scicli, schiacciato da un mezzo meccanico che si e’ ribaltato. “Eppure abbiamo un sistema di norme avanzate, dispositivi all’avanguardia, programmi di formazione e decine di societa’ di consulenza che danno servizi alle imprese. Che cosa significa tutto cio’? Forse occorre passare dalle carte ai fatti, almeno per quel che riguarda le imprese – commenta il segretario confederale della Cgil di Ragusa, Peppe Scifo -. Mentre e’ sempre attuale il tema della necessita’ dei controlli evidentemente insufficienti se non addirittura inesistenti. Per risolvere questo problema occorre decidere: il governo per primo deve compiere questa scelta. Un secondo dopo occorre investire in servizi di controllo e prevenzione attraverso un coordinamento di tutte gli ambiti istituzionali competenti. Serve un piano straordinario – conclude la Cgil – per spezzare questa maledetta routine di donne e uomini che la mattina escono di casa per lavorare e la sera non fanno mai piu’ rientro a casa”. La commissione straordinaria che governa il Comune di Vittoria esprime cordoglio morte di Saverio Gilestro, operaio della ditta E4E di Agrigento “Una notizia – commenta la commissione – che lascia sgomenti non solo noi ma tutta la collettivita’ vittoriese. E’ purtroppo, l’ennesima morte sui luoghi di lavoro che lascia tutti noi addolorati e ripropone in maniera drammatica il pieno rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro. Noi esprimiamo il nostro profondo cordoglio ai familiari della vittima, dolore che viene condiviso da parte di tutti i dipendenti del Comune di Vittoria. Speriamo che gli altri due operai coinvolti nell’episodio possano ristabilirsi pienamente. Suscita rabbia apprendere che ancora oggi si possa morire nei luoghi di lavoro”. La procura di Ragusa ha aperto un fascicolo di inchiesta. I rilievi vengono effettuati dallo Spresal. (AGI)
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