Le termocoppie sono da tempo diventate parte integrante delle moderne cucine: strumento fondamentale per garantire la sicurezza del piano cottura, regolando di fatto l’affluenza di gas ai fornelli e impedendo che da piccoli eventi quali lo spegnimento accidentale di un fornello possano derivare disastri.
Questa importante precauzione, tuttavia, non viene senza alcune controindicazioni: nel caso in cui, ad esempio, dovesse guastarsi la termocoppia, di fatto si sarà impossibilitati a impiegare correttamente il fornello. Detto altrimenti, il fornello non potrà più accendersi in quanto si sarà guastato proprio l’elemento che controlla l’affluenza di gas.
Sostituire una termocoppia con il fai da te
In condizioni normali, tenendo premuto il pomello di accensione per uno o più secondi, la termocoppia di fatti permette l’accensione automatica del fornello. Se la termocoppia si guasta, il rilascio del pomello provoca automaticamente lo spegnimento della fiamma.
Solitamente questo riguarda solo un fornello del piano cottura, ma può comunque rappresentare un grosso problema.
La prima cosa da fare in questi casi è provvedere all’acquisto di una nuova termocoppia: si può trovare ciò che serve su siti di e-commerce come RS Components, senza correre il rischio che il rivenditore sotto casa non lo abbia a disposizione e debba, di conseguenza, ordinarlo al suo fornitore. I tempi di attesa possono essere anche molto lunghi.
Un sito di e-commerce, invece, spesso garantisce consegne molto più rapide, oltre a fornire una vasta gamma di prodotti diversi tra i quali effettuare la scelta.
Dopo l’acquisto: i passaggi
Una volta acquistata la termocoppia, l’intero processo di sostituzione riguarderà la scocca superiore della cucina, motivo per cui bisognerà rimuovere la piastra metallica.
In base ai modelli, questa può essere connessa al piano della cucina da viti oppure da un abbondante dose di silicone: procedere con cautela e farsi aiutare anche da disincrostante nel caso in cui detriti o rimasugli della cucina dovessero intralciare il procedimento.
Una volta che si sono svitate le viti o rimosso il silicone, si potrà staccare la piastra metallica. Questa operazione è opportuno venga eseguita con guanti da lavoro in quanto i bordi potrebbero essere molto taglienti oltre che assolutamente anti-igienici.
La termocoppia sarà facilmente individuabile: si tratta di una piccola asticella in corrispondenza del fornello che non funziona. Da questa asticella, inoltre, parte un cavetto che termina in corrispondenza del rubinetto del fornello.
Per scollegare la termocoppia sarà necessario rimuovere la piccola piastra collegata al cavo dal suo alloggiamento e svitare il bulloncino che tiene ferma la termocoppia al piano cottura (solitamente una chiave inglese 8 o 10 dovrebbe essere sufficiente).
Installare la nuova termocoppia, a questo punto, risulterà semplice: basta ripetere i procedimenti a ritroso e prestare attenzione alla piccola guarnizione della vecchia termocoppia.
Nel caso in cui fosse usurata o comunque danneggiata è più che opportuno sostituirla in modo da non provocare un prematuro guasto della nuova termocoppia che si è andata a installare.
Un’operazione semplice
Tra le tante operazioni del fai da te domestico, quella della sostituzione della termocoppia di un piano cottura è probabilmente la più semplice.
Non di rado, in caso di guasto del dispositivo, si potrebbe essere tentati, invece di procedere alla sostituzione, di scollegare la termocoppia e impiagare il fornello comunque, ricorrendo alla vecchia usanza dell’accensione e dello spegnimento manuale.
Si tratta di una tentazione assolutamente da non prendere in considerazione proprio in quanto uno spegnimento involontario della fiamma, come ad esempio in seguito alla fuoriuscita di liquido da una pentola in ebollizione, non provocherà l’interruzione automatica del gas.
Inutile elencare i pericoli connessi ad una fuoriuscita di gas della quale si è ignari all’interno di un’abitazione. Per questo motivo la sostituzione della termocoppia è l’unica vera alternativa all’avere un fornello che, altrimenti, non si può utilizzare.