Hai un vecchio logo, fatto da te o da un amico smanettone su Photoshop? Forse è arrivato il momento di cambiarlo o, meglio, di pensare a una nuova identità visiva per la tua azienda, il tuo studio professionale e via di questo passo. È finita infatti l’era in cui bastava un semplice marchio per comunicare a clienti, stakeholder e competitor chi si fosse, cosa si facesse, in che campo si operasse: se il mercato si è fatto sempre più complesso e diversificato, serve potersi distinguersi immediatamente e farlo, appunto, a partire da una serie di elementi visivi che comprendono, sì, il logo ma insieme ai colori aziendali per esempio, al font scelto per ogni diversa forma di comunicazione e, ancora, a tutto il materiale per esposizione e segnalazione in azienda.
L’identità visiva di un brand insomma è la firma di quel brand e per questo deve poter essere facilmente individuabile e distinguibile e, soprattutto, rappresentativa. Certo, da quanto detto fin qua tutto potrebbe sembrare fin troppo astratto o potresti aver avuto l’impressione che, no, a meno che il tuo non sia un brand grande e internazionale, non sia né essenziale, né prioritario per te definire la tua identità visiva. Sbagli soprattutto per una ragione: perché quanto detto fin qua ha risvolti molto più pratici di quanto potresti pensare.
Come trovare l’identità visiva che fa al caso tuo
Sei in dubbio, per esempio, su che carattere scegliere per il tuo logo? Una buona idea è farti consigliare da un grafico ma, in via generica, potresti considerare il fatto che un carattere più elegante, leggero, corsivo è più adatto per te se vendi, per esempio, servizi estetici per la persona e non solo o che, al contrario, potresti optare per un font più essenziale se ti occupi di servizi tecnici e simili. Ancora presta molta attenzione ai colori che scegli per la tua azienda: non potrai permetterti di cambiarli spesso, a meno di non procedere con vere e proprie operazioni di rebrandingdell’intero business, e se scelti bene potrebbero aiutarti al contrario a risultare d’appeal ai consumatori, nonché nella facilitàper la tua marca di essere memorizzata, senza contare che sarebbe consigliabile che tu li usassi su tutto il materiale che riguarda la tua azienda, dal sito aziendale alle brochure, passando per la carta intestata, le shopper se fai vendita, i gadget e via di questo passo. Considera che la maggior parte dei colori è in grado, da solo, di suggerire idee e associazioni rispetto al tuo business: le palette del verde richiamano, per esempio, l’idea della natura e della salute, ideale se hai un’azienda agricola a chilometro zero e di prodotti bio; allo stesso modo nero e oro sono spesso sinonimi di lusso e utilizzati nel mondo dell’estetica, per esempio, o della moda, ma di esempi se ne potrebbero fare ancora moltissimi.
Se ti stai chiedendo, insomma, se una volta che avrai scelto la tua nuova identità visiva dovrai occuparti di rinnovare anche tutto il materiale aziendale (espositori, segnalatori, eventuali divise, eccetera), la risposta è sì, ma la buona notizia è che ci sono servizi online grazie ai quali potrai farlo senza spendere più del dovuto.
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