Dopo il doppio impegno in trasferta, la Fortitudo Agrigento torna a giocare tra le mura amiche ospitando sul proprio parquet la Zeus Energy Group Rieti, match valevole per la 10^ giornata di regular season.
La compagine biancazzurra giunge a questo incontro dopo lo stop patito sul campo dell’Eurobasket Roma.
Un ko praticamente indolore, visto che i 12 punti finora conquistati – con un match ancora da recuperare – oltre a legittimare il quarto posto in classifica, consentono, in ogni caso, di ragionare di partita in partita senza particolari patemi.
Rieti: Il sodalizio reatino vuol crescere ancora e punta dritto ai playoff. La stella è Jalen Cannon.
Sul versante opposto, la compagine amaranto-celeste è reduce da due vittorie consecutive rispettivamente contro Scafati (fuori casa) e contro Torino (in casa); attualmente occupa la quinta posizione in classifica e – ragionando in ottica post-season – rappresenta una temibile contender.
Gli uomini agli ordini di coach Alessandro Rossi giocano una buona pallacanestro, ben equilibrata potendo contare sul dinamismo di Marco Passera in cabina di regia, sulla duttilità del rookie americano Elijah Brown (figlio del leggendario coach Mike Brown), nonché sulla solidità di Jalen Cannon e Giovanni Vildera sotto le plance.
In fase offensiva la media punti realizzata è di 73.5, mentre la fase difensiva, con 72.9 punti di media subìti, è la quinta del girone.
Uno straordinario esempio di professionalità: Jalen Cannon
Terza esperienza italiana per Jalen “Duracell” Cannon, americano di Allentown, classe ’93, ex Fortitudo Agrigento, accasatosi a Rieti quest’estate.
Nei due anni in biancazzurro ha lasciato un ricordo indeledile grazie al suo buon carattere e ad un’etica professionale senza eguali.
Vederlo giocare è stato quasi commovente: attacco e difesa, avanti e indietro, instancabile, inossidabile, sempre lucido sotto canestro, di grandissima correttezza.
Sta disputando una stagione eccezionale ed è la punta di lancia degli amaranto-celesti grazie ai 20 punti di media conditi da 9.1 rimbalzi che ne fanno sia il quarto miglior realizzatore che il quarto miglior rimbalzista del girone.
Probabile starting five: Passera, Brown, Stefanelli, Cannon, Vildera.
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