30 Milioni per il dissesto idrogeologico e interventi straordinari della Protezione Civile con agli stanziamenti del Consiglio dei Ministri.
Licata è una città strategica per la pesca e l’agricoltura del Mediterraneo. Quando mangiate un buon melone, è probabile che arrivi proprio da questo territorio. Durante le ultime settimane è stato uno dei centri maggiormente danneggiati dal maltempo, più per la debolezza delle infrastrutture, che per la violenza delle piogge. Cosa succede se mancano per un ventennio lavori di consolidamento e di manutenzione? Potete immaginarlo.
Con Luigi Di Maio e Giancarlo Cancelleri, a fronte di un lungo lavoro sulla città, i deputati Miche Sodano e Filippo Perconti, sono al Municipio di Licata, che ha ricevuto le indicazioni degli amministratori locali, per sigillare un patto di collaborazione continua.
Quali misure per Licata? Per prima cosa – spiega Michele Sodano – grazie all’intenso lavoro di Angelo Cambiano e Giancarlo Cancelleri, 30 Milioni di euro, parcheggiati dal 2016 e mai utilizzati, sono stati finalmente sbloccati per finanziare per intero opere strutturali per il dissesto idrogeologico. Abbiamo facilitato il dialogo tra ANAS e Comune di Licata e chiediamo adesso il massimo impegno ai due organi che, grazie a questi 30 Milioni, possono cambiare la qualità della vita dei licatesi.
In secondo luogo, Licata è tra i comuni destinatari dei soldi stanziati giovedì scorso in Consiglio dei Ministri. Ci sono dieci milioni che la Protezione Civile utilizzerà dal primo giorno utile per interventi di immediato aiuto.
Questo e tanto altro – commenta Michele Sodano – siamo al lavoro per voi. Continuate a supportarci e sempre grazie agli amici attivisti di Licata che ci hanno accolto con il solito straordinario affetto.
MALTEMPO: DI MAIO a Licata, ‘COMUNI NON POSSONO AFFRONTARE MESSA IN SICUREZZA TERRITORI’
“Quello che sta vivendo in questo momento Licata lo hanno vissuto altri comuni siciliani dallo scorso 25 ottobre. E succede ormai da anni in questo periodo dell’anno”. Così Luigi D Maio a Licata. “Sono fenomeni atmosferici che si trasformano, cambiano e peggiorano. E non è possibile che questo comune come altri del nostro martoriato Sud possano affrontare le sfide di progettazione, messa in sicurezza, riqualificazione con strutture tecniche comunali che sono di pochissime unità”, ha detto.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp