«Abbiamo un territorio che pone alla nostra attenzione diverse problematiche, alcune delle quali annose che richiedono un intervento sinergico di tutte le forze politiche, istituzionali nonché sindacali… meglio ancora coordinate da una “cabina di regia”, da figure competenti senza alcuna influenza di bandiera politica o sindacale». Sono queste le prime parole del neo segretario Cisl della provincia di Agrigento. Emmanuele Piranio subentra a Maurizio Saia e la sua nomina è stata ufficializzata a Pergusa a margine del consiglio generale della Ust Cisl del territorio di Agrigento, Caltanissetta, Enna.
Il neo segretario Cisl di Agrigento: servono politiche indirizzate all’industrializzazione compatibile.
Prima dell’intervento conclusivo del segretario regionale della Cisl, Sebastiano Cappuccio, il consiglio ha proceduto a integrare la segretaria Ust della Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna, già composta dal segretario generale Emanuele Gallo e da Carmela Petralia, eleggendo Emmanuele Piranio, 43 anni, già componente della Femca Cisl di Agrigento dove inizia nel 2009. Successivamente, nel 2013, Piraino approda nella segreteria Femca Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna.
Secondo Piranio, di recente si sono fatti passi avanti in via generale ma bisogna migliorare. «L’industria – dice il sindacalista – è quasi inesistente e negli ultimi anni è pure peggiorata. Servono politiche indirizzate all’industrializzazione compatibile col territorio. La Cisl si è vista sempre in prima linea anche in questioni e problematiche di carattere sociale e continueremo su questa scia confidando in azioni congiunte ed il supporto di quanti vogliono il bene per il nostro territorio soprattutto a livello lavorativo».
In merito alla «sospensione di Maurizio Saia», Piranio preferisce non approfondire, anzi, ringrazia tutti indistintamente per questo incarico che «rappresenta una responsabilità soprattutto in un momento difficile per il nostro territorio su più fronti».
A introdurre i temi della sessione di Pergusa è stato il segretario generale Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Emanuele Gallo che ha prodotto un’analisi della situazione politico-sindacale. Di sindacato come «entità capace di contribuire alla ripresa della regione e di essere propulsore di ripartenza e crescita dell’economia siciliana» ha parlato Sebastiano Cappuccio, che ha puntualizzato come la Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna debba diventare punto di riferimento delle questioni economiche sociali dei tre territori.
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