Quest’anno solo il 7% – secondo Assoturismo – ha fatto una vacanza a giugno, mentre si osserva un ritorno a una concentrazione delle vacanze nel mese di agosto, che sara’ da ‘bollino nero’, scelto dal 55% dei vacanzieri. Una differenza significativa nel confronto con il 2014 e’ data dalla crescita del mare come meta principale, scelta che potrebbe essere legata proprio alla rinnovata, almeno per quest’anno, centralita’ del mese di agosto: il 63% scegliera’ di trascorrere le ferie sotto l’ombrellone, in una localita’ balneare in Italia o all’estero. All’aumento di bagnanti fa da contrappeso la diminuzione di italiani in vacanza in una citta’ d’arte o in una metropoli, scelta fatta quest’anno solo dall’11% dei viaggiatori.
La distribuzione delle mete segnala un incremento dell’estero (in testa Spagna e Francia seguite da Grecia e Portogallo e fuori dall’Europa Sud America e Giappone). Rispetto a cinque anni fa si riapre questo canale: quest’anno a scegliere una meta fuori dall’Italia e’ il 36%, pari a oltre 7,7 milioni di viaggiatori. Per quanto riguarda l’Italia, Puglia e Sicilia si confermano ai primi posti, scelte dal 17 e dal 15%; seguono Sardegna, Emilia-Romagna e Campania. “Dopo un avvio incerto, a luglio e agosto la domanda turistica degli italiani ha segnato una leggera ripresa”, commenta Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo Confesercenti. “A fine stagione vedremo se sara’ stata sufficiente a recuperare un 2019 che, fino a giugno, e’ stato arido di soddisfazioni. A pesare e’ stato il meteo, ma come evidente dal sondaggio anche la ripartenza nostri competitor esteri che negli anni scorsi erano stati penalizzati da problemi di sicurezza”.(ANSA)
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