AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Favara » Polemica e politiche, su Favara la Chiesa fa sentire la sua voce

Polemica e politiche, su Favara la Chiesa fa sentire la sua voce

Diego Acquisto Di Diego Acquisto
30 Giugno 2019
in Favara, Chiesa, evidenza, Politica
Share on FacebookShare on Twitter

In margine al dibattito di queste ore sulla situazione di Favara. Difficile prevedere quello che sarà deciso, perché le notizie che rimbalzano sono diverse e non pochi a Favara seguono con molta attenzione ed interesse quello che man mano trapela e che sicuramente avrà comunque una significativa ricaduta sul prosieguo della vita amministrativa della città.

In breve sintetizziamo: nei giorni scorsi ci sono state le dimissioni da capogruppo consiliare di Carmelo Sanfratello, con l’ulteriore comunicato in cui lo stesso ha rivendicato il diritto alla sua indipendenza politica pur rimanendo nel programma ideale del Movimento 5-Stelle favarese, a cui si sono aggiunte proprio ieri le dimissioni di tre dei cinque assessori pentastellati in carica.

Tutto questo ha provocato – e non poteva essere diversamente – quello che è stato definito un terremoto politico-amministrativo, su cui è intervenuta, dopo mesi e mesi di assoluto silenzio, anche la Sindaca Anna Alba, con un comunicato-stampa in cui precisando ripetutamente di non volere polemizzare con nessuno e di volere continuare a lavorare per la città, ha chiamato in causa il Movimento, l’unico capace di giudicare il suo operato “silenzioso” da cui a breve potrebbero – ha precisato – vedersene i frutti. Chiedendo altresì di non continuare col fuoco amico, con la strategia di afre arrivare sul suo tavolo le cose in maniera sempre più complicata e finendola con la logica delle congiure.

Un comunicato che è stato accolto con rispetto e su cui si sta riflettendo.

Intanto ricordiamo che Favara, con tanta ansia di rinnovamento, dopo tutto quello che era successo nei cinque anni di amministrazione precedente, si è consegnata totalmente al Movimento 5-Stelle, eleggendo la Sindaca Alba al ballottaggio con oltre il 70 per cento dei voti validi e regalandole anche la maggioranza consiliare con 14 Consiglieri pentastellati sui 24 che compongono la massima assise cittadina.

In questa situazione dal giugno 2016 la città è stata sempre amministrata da una Giunta monocolare (con un ricambio quasi totale alcuni mesi fa) e da una maggioranza consiliare stabile.

I risultati sono sotto gli occhi d tutti…. E proprio questi risultati adesso in queste ore, vengono valutati, suscitando tanti, proprio tanti problemi.

Tante le voci, tanti i pareri, diverse e contrapposte le possibilità di soluzione, con qualche presa d’atto dell’on. Di Caro, deputato pentastellato favarese all’ARS, che sicuramente in queste ore sta partecipando da protagonista sul da farsi.

Anche la Chiesa non ha mancato di far sentire la sua voce. Proprio otto giorni fa, solennità de Corpus Domini, l’arciprete don Giuseppe D’Oriente, in una Chiesa Madre gremita all’inverosimile e con gente anche fuori, durante la concelebrazione richiamava tutti, clero compreso, a vivere con spirito di servizio il proprio ruolo, toccando nervi scoperti e mettendo il dito sulla piaga. ”Non è possibile – diceva nella sostanza – che tutti i ruoli siano coperti e specie nella vita pubblica, dove, tra l’altro, è assicurato uno stipendio mensile, le cose possano andare come vanno, quasi che nessuno abbia il potere e senta la responsabilità di intervenire”. Una città, insomma in cui pare sia assente ogni autorità, con la cultura magari da parte di non pochi dipendenti che, oltre allo stipendio a cui si ha diritto per il solo fatto di essere impiegati pubblici, poi per lavorare effettivamente però pretendono altri soldi, magari in forma di straordinario, di premialità o quant’altro.

Un messaggio forte e crudo. Che poi alla fine della processione è stato ripreso da Fra Salvatore Di Bartolo, Guardiano del Convento, prima della benedizione eucaristica, , con altre parole. Cioè , con l’invito a tutti, di iniziare dalla propria persona, senza aspettare che ad iniziare a cambiare siano sempre anzitutto gli altri, parlando di un circolo vizioso che intossica il tessuto sociale favarese.

Diego ACQUISTO

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Pirandello, grande successo per lo spettacolo della scuola di danza di Simona Attanasio

Next Post

San Calogero, i “tammurinara” invadono le spiagge. VIDEO/FOTO

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025