Non si rassegna alla fine della relazione e continua a perseguitare e molestare l’ex convivente. Dopo le prime denunce della donna, una 25enne tunisina, domiciliata ad Agrigento, per l’uomo, un suo connazionale di 28 anni, era arrivato il divieto di avvicinamento all’ex, e ai luoghi frequentati dalla stessa. Nonostante il provvedimento a suo carico, avrebbe continuato a perseguitarla. E così, l’altro giorno, l’avrebbe nuovamente infastidita, e avrebbe cercato di convincerla a tornare sui suoi passi.
Alla fine sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Agrigento, e il tunisino è stato arrestato. I militari dell’Arma gli hanno notificato la misura cautelare ai domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento. I reati contestati sono: maltrattamenti contro familiari e conviventi, e lesioni personali perché, durante le indagini, è stato accertato, che lo stesso ha aggredito la compagna con schiaffi e pugni, pure mentre la donna era incinta. A seguito di quell’aggressione fu portata con un ambulanza in ospedale e ricoverata per alcuni giorni.
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