NARO. Lillo Valvo è stato eletto presidente del Consiglio comunale di Naro con i voti della maggioranza che sostiene il neo eletto sindaco, Maria Grazia Brandara. Ad aprire la seduta è stato il consigliere che lo scorso 28 aprile ha ottenuto più voti, ovvero Serena Cremona, nominata vice sindaco della giunta Brandara. Dopo il giuramento di tutti i consiglieri si è proceduto all’elezione del presidente.
Valvo è stato alla guida dell’assise narese dieci anni fa. Maria Teresa Geraci, pure lei espressione della maggioranza è stata eletta vicepresidente del Consiglio comunale. Dopo la costituzione dell’ufficio elettorale c’è stato il giuramento del sindaco Maria Grazia Brandara che ha fatto il suo discorso all’intero Consiglio comunale, composto da: Serena Cremona, Lillo Cangemi, Valentina Gueli Alletti, Salvatore Todaro, Giovanni Terranova, Cristina Scanio, Maria Teresa Geraci e Lillo Valvo per la lista di maggioranza: “Il sindaco per Naro”.
Sugli scranni dell’opposizione, eletti con la lista “Insieme si può” siedono: Vincenzo Giglio (candidato sindaco arrivato secondo), Nicolò Palmeri, Rosalia Arnone e Lillo Licata.
Proprio Licata si è reso protagonista della prima polemica politica, sull’ammontare dell’indennità del sindaco, della giunta e del presidente del Consiglio comunale. “La Giunta comunale – ha detto Licata – con delibera ha determinato gli importi delle indennità di carica che ammontano a: 4.860 euro per il sindaco, 2.430 euro per il vice sindaco e 2.187 euro per gli assessori e per il presidente del Consiglio comunale.
Orbene la Giunta Comunale ha adottato un atto inopportuno dal punto di vista politico, non tenendo conto della grave crisi economica della città, non tenendo conto del presunto disavanzo di circa 450.000 euro del bilancio 2018. Ma la cosa grave è che è stata adottata una delibera palesemente illegittima”. Replica il sindaco Brandara: “Il Comune di Naro si limita ad applicare la legge e non ha aumentato, nè ha intenzione di farlo, discrezionalmente le indennità. L’indennità è la stessa che percepiscono tutti gli amministratori d’Italia con popolazione compresa tra i 5mila e i 10mila abitanti. Nel dettaglio il Comune di Naro ha ridotto l’indennità del 10% e non ha applicato l’aumento Istat come succedeva prima”.