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Home » Cinema » “Dolor y gloria”, Antonio Banderas racconta Pedro Almodóvar

“Dolor y gloria”, Antonio Banderas racconta Pedro Almodóvar

Selene Bonsignore Di Selene Bonsignore
14 Maggio 2019
in Cinema
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“Dolor y gloria” è un film dal tratto fortemente autobiografico, in cui l’artista/ Pedro Almodovar incontra se stesso e ritorna sul grande schermo, e non solo. “Dolor y gloria”, infatti, dopo essersi guadagnato in Spagna l’appellativo di “miglior film dell’anno”, facendo registrare nel primo fine settimana  un record di incassi pari a 1.209.000 euro, è la sua ventunesima pellicola e,da oggi, è in corsa per il Leone d’oro a Cannes.

Nel cast, accanto ad Antonio Banderas, vi sono anche Penelope Cruz, Nora Navas, Leonardo Sbaraglia e Asier Etxeandía.

La pellicola, che è stata girata in 44 giorni consecutivi, permettendo così al team di finire con una settimana di anticipo, narra la storia di Salvador Mallo, un regista al suo tramonto. Egli, seppure è relativamente vecchio e se trascorre la propria vita lontano dal cinema, continua a creare. La sua testa è un vulcano di idee disperse tra appunti vari e documenti nel computer. Eppure il suo corpo non lo accompagna e allora Salvador intraprende un viaggio nel mare dei ricordi: rimembra la sua infanzia negli anni Sessanta, quando con i genitori si trasferì a vivere a Paterna, un paesino vicino Valencia, in cerca di ricchezza; poi ricorda il suo primo amore da adulto nella Madrid degli anni Ottanta, il dolore dovuto alla rottura di questo quando ancora era vivo e palpitante e il ricorso alla scrittura come terapia per dimenticare l’indimenticabile. Infine, affiora il ricordo della precoce scoperta del cinema e il vuoto, un incommensurabile senso di vuoto di fronte all’impossibilità di continuare a fare il regista.

“Dolor y gloria” appare come un’istantanea che ritrae il momento della creazione artistica nel suo divenire e la difficoltà di separarla dalla propria vita e dalle passioni che le hanno dato un senso e la speranza. Nel tentativo di recuperare il passato, Salvador sente il bisogno urgente e irrefrenabile di narrarlo. E’ proprio in questo bisogno che trova anche la salvezza.

“Dolor y gloria” sarà proiettato in contemporanea nazionale al Cinema Astor di Agrigento da venerdì 17 maggio.

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