LICATA. Ultimi 90 minuti del campionato di Eccellenza, dominato, nel girone A, dal Licata del presidente Danilo Scimonelli e della cordata dei Massimino di Catania. E’ quel che resta di un torneo che è stato davvero avvincente, vinto con tre giornate di anticipo dalla formazione gialloblù che domenica prossima festeggerà la promozione in serie D allo stadio Dino Liotta, con una grande festa al termine dell’ultima sfida di questo anno sportivo, con il Mazara.
Nonostante avesse già vinto il campionato e quindi poteva essere prevedibile una sorta di “rilassamento”, il Licata nell’ultimo turno ha battuto in maniera convincente (4 a 2) il Pro Favara, costretto a rincorrere la salvezza nell’ultima sfida del torneo, in trasferta a Marsala. Per il Pro Favara ci sarà ancora da soffrire avendo compromesso una tranquilla salvezza con una serie di sconfitte nel finale di stagione, ben 5 nelle ultime 6 gare.
Quello guidato da Campanella è un autentico carro armato che sta spianando tutte le avversarie, domenica dopo domenica. A Favara le reti sono state siglate da Davide Testa, quindicesimo sigillo del campionato, seguito da Leandro Rizzo, a quota cinque, oltre all’ennesima doppietta di Antonio Cannavò che tocca quota 29 reti in stagione. Numeri da capogiro che rispecchiano il dominio gialloblù lungo tutto il torneo.
La vittoria sul Favara allenato dall’ex gialloblù Giuseppe Balsamo è la riprova inconfutabile che il Licata si è meritato il salto di categoria. Società e squadra hanno dimostrato, domenica dopo domenica, di avere acquisito una mentalità professionistica vincente, che bene depone per il futuro in serie D. Adesso rimane l’ultimo sforzo da fare, quello con i Mazara, che da squadra titolata per vincere il torneo, alla vigilia, sta chiudendo in sesta posizione che potrebbe diventare settima o nona a seconda dei risultati delle altre concorrenti, Alcamo e Geraci.
FOTO DA PAGINA FACEBOOK LICATACALCIONEWS
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