Avrebbe esploso diversi colpi di pistola, in rapida successione, contro i poliziotti. Agenti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento e del commissariato di Licata che erano impegnati, congiuntamente, in un servizio istituzionale in via Gela, nel quartiere Oltreponte a Licata.
Per l’ipotesi di reato di tentato omicidio plurimo, un licatese ventiduenne: Paolo Greco è stato – poco dopo – arrestato dagli stessi agenti. Su disposizione del sostituto procuratore di turno, titolare del fascicolo d’inchiesta immediatamente aperto, il giovane è stato portato – dopo le formalità di rito – al carcere Di Lorenzo di contrada Petrusa ad Agrigento.
«I fatti che hanno portato all’arresto del giovane malvivente si sono verificati nella notte, durante un servizio istituzionale svolto congiuntamente dagli agenti della Squadra Mobile e da quelli del locale commissariato di pubblica sicurezza – ha ricostruito, ieri, la Questura di Agrigento – . Mentre i poliziotti stavano espletando il servizio in via Gela, Greco, armato di pistola e con il volto travisato da un passamontagna, esplodeva diversi colpi, in rapida successione, che fortunatamente – hanno spiegato dalla Questura – non attingevano nessuno degli agenti. L’immediato intervento del personale di polizia interrompeva l’azione di Greco, mettendolo in fuga. Fuga che, tuttavia, durava soltanto pochi minuti, poiché, a grazie a serrate ricerche nella zona, il giovane veniva immediatamente rintracciato dai poliziotti».
Gli agenti lo avrebbero riconosciuto – stando sempre all’ufficiale ricostruzione fornita ieri sera dalla Questura di Agrigento – grazie «a peculiari indumenti indossati al momento della commissione del fatto. Le successive indagini hanno consentito di ritrovare anche un passamontagna e una pistola scacciacani, opportunamente modificata – ha scritto la Questura – per esplodere pallini d’acciaio».
Il giovane è stato dunque arrestato e, dopo le formalità di rito, portato al carcere di Agrigento dove dovrà restare a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ieri, per quasi l’intera giornata, e non soltanto a Licata, non s’era parlato altro che dei diversi colpi di pistola esplosi in via Gela: nel quartiere Oltreponte. Un episodio che è rimasto, fino a sera, avvolto dal mistero e che sicuramente sarà chiarito nella giornata di oggi.
Per quasi tutta la giornata, sul caso hanno lavorato i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento e quelli del commissariato cittadino licatese.
Agenti che, a quanto pare, sono riusciti a fare rapidamente chiarezza sull’autore del gesto. (Giornale di Sicilia)
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