Via libera della giunta di Licata alla proroga dei contratti per i 132 precari che lavorano per il Comune ormai da oltre 25 anni. Sull’albo pretorio on line dell’ente è stata pubblicata la delibera dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Galanti, con la quale i contratti per i 132 ex Lsu vengono prorogati fino al 31 dicembre del 2021, o comunque “fino alla conclusione – si legge nell’atto – delle procedure di stabilizzazione dei contratti di diritto privato a tempo determinato”. Il Comune di Licata è intenzionato a stabilizzare i lavoratori dei progetti di pubblica utilità. L’amministrazione comunale ha già approvato il fabbisogno del personale, il piano annuale e triennale delle assunzioni 2018-2020. “Mantenendo fede agli impegni assunti con le organizzazioni sindacali – spiega l’amministrazione – e nell’ambito dei provvedimenti mirati ad una più efficiente organizzazione dei servizi e della macchina burocratica dell’ente, la giunta comunale, sotto la presidenza del sindaco Galanti e con l’assistenza del segretario generale Pietro Amorosia, ha approvato il fabbisogno del personale, il piano annuale e triennale delle assunzioni 2018-2020, con relativa stabilizzazione dei lavoratori esecutivi dei progetti di utilità collettiva, distinti, anno per anno con l’indicazione della spesa, che rispetta i limiti di spesa complessivi stabiliti”. Per l’anno 2018, con contratti che variano dalle 18 alle 21 e 24 ore settimanali, il piano prevede la stabilizzazione di 132 unità, di cui 32 della fascia A/1, 83 fascia C/1, 15 Agenti di Polizia municipale e due di categoria D/1. Per l’anno 2019 è prevista la stabilizzazione di personale Asu: 12 unità di categoria 1 e sei unità di categoria C/1, tutte per venti ore settimanali. Nessuna stabilizzazione è prevista nell’anno 2020 quando sarà completato l’intero iter amministrativo. L’amministrazione prevede utilizzare le economie derivanti dall’eliminazione della figura dei dirigenti per la stabilizzazione oltre che dei contrattisti, anche dei 18 dipendenti Asu in forza al Comune. Un impegno in tal senso è stato assunto dal sindaco Galanti, grazie al parere favorevole del segretario generale, Pietro Amorosia, nel corso di un incontro che si è svolto all’interno della sala consiliare del palazzo di città con le organizzazioni sindacali di categoria. Alla riunione hanno preso parte anche l’assessore Laura Termini e il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Russotto. Nel corso del suo intervento, il segretario generale ha illustrato la normativa regionale che disciplina la materia, attraverso la quale procedere alla stabilizzazione del personale precario. I rappresentanti sindacali avevano chiesto il completamento dell’iter entro il 31 dicembre, ma il sindaco ha replicato che i tempi tecnici non consentono di rispettare questa data, ed in ogni caso di poter concludere tra gennaio e febbraio del 2019. Al centro dell’attenzione, dunque, la stabilizzazione dei 132 precari che ormai da 25 anni lavorano al Comune e, di conseguenza, da un quarto di secolo chiedono di essere assunti a tempo indeterminato. “Ora – hanno spiegato i sindacati – la stabilizzazione è sancita da una precisa norma. Nel maggio scorso è stata emanata la legge Madia, ed alla fine di novembre è stata pubblicata la circolare esplicativa. La norma stabilisce che i precari vanno stabilizzati al massimo entro il 2020”.
Paolo Picone