Giovanni Di Caro, parlamentare regionale del Movimento Cinque stelle, è il primo firmatario, assieme ad altri deputati pentastellati, di una interrogazione, con risposta scritta, al Presidente della Regione, all’Assessore per il Territorio e per l’Ambiente e l’Assessore per la Salute, sulla situazione che si registra alla foce del fiume Akragas, dove c’è stata una inspiegabile moria di pesci e di volatili.
“Informazioni e verifiche urgenti sul rischio di disastro ambientale e tutela alla salute nella foce del fiume Akragas; sullo stato delle acque del fiume Naro e sulla balneabilità delle coste agrigentine: è il riassunto dell’intervento del M5S”.
IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Premesso che: nella foce del fiume Akragas, con precisione nel tratto che va dal ponte Maddalusa verso il mare, nei giorni scorsi è stato riscontrato da numerosi cittadini residenti in quella zona, la morte di diversi volatili, in particolare di anatre. In questo stesso contesto, ad oggi il problema si è esteso direttamente alla fauna acquatica con evidente e continua morte di una molteplicità di pesci, visibili lungo il bordo del fiume.
Oltre al fiume Akragas, persiste il problema di inquinamento del fiume Naro, già dichiarato in passato tra i fiumi più inquinati d’Italia; è stato negli scorsi mesi protagonista anche della presenza di acque di vegetazioni dei frantoi. Riguardo allo stato di balneazione delle coste agrigentine, si assiste come ogni anno a fenomeni come: miasmi e schiume in mare che hanno portato Lega Ambiente ad attribuire il bollino nero alle spiagge di Agrigento e provincia. Ma è ancora più preoccupante la situazione generale delle spiagge siciliane, bocciate anche quest’anno da Goletta Verde, secondo campioni effettuati. Rilevato che: il tratto del fiume Akragas citato in premessa è considerato luogo di passeggiata per residenti e turisti, che portano con sé animali domestici; punto per appassionati di pesca, si solleva la preoccupazione di rischio per la tutela alla salute, verso tutti coloro che hanno frequentato la zona di recente e continuano a farlo.
Desta anche preoccupazione la balneazione che insiste più avanti dopo il ponte Maddalusa e tutte le considerazioni espresse in premessa relative ai rischi di tutela alla salute delle persone riguardo il fiume Naro; al tasso di inquinamento e rischio per i bagnanti delle coste agrigentine. Tutto ciò premesso e considerato, Per sapere: se intendano assumere interventi urgenti, caratterizzati soprattutto da controlli sul territorio, verificando lo stato di inquinamento dei luoghi succitati, attraverso le istituzioni competenti, per scongiurare eventuali danni alla salute alle persone e all’ambiente, e se attualmente esiste un programma di bonifica per porre fine a questo degrado ambientale che danneggia anche l’immagine della regione Siciliana.
I FIRMATARI
Giovanni Di Caro, Matteo Mangiacavallo, Stefania Campo, Giancarlo Cancelleri , Carlo Cappello, Francesco Ciancio, Gianina De Luca, Antonio Di Paola, Nunzio Foti, Angela Marano, Jose Pagana, Elena Palmeri, Valentina Pasqua, Giorgio Schillaci, Roberta Siragusa, Salvatore Sunseri, Luigi Tancredi, Sergio Trizzino, Valentina Zafarana Stefano Zito.
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