Il via sabato notte dal lungomare di San Leone ad Agrigento
Sono 61 gli equipaggi che nel fine settimana
affronteranno il Rally dei Templi
Di Benedetto, Gandolfo e Patti si sfidano con le Ford Fiesta R5 – Duello ZambutoGuagliardo
con le Porsche tra le Autostoriche – 61 gli equipaggi al via sabato sera
da Agrigento – L’ex campione del Mondo Miki Biasion sarà l’apripista
Agrigento, 19 luglio 2018 – Sono complessivamente 61 gli equipaggi che sabato sera
scatteranno da Agrigento per affrontare l’edizione 2018 del Rally dei Templi, la classica
manifestazione organizzata dall’Automobile Club Agrigento, la cui prima edizione si disputò nel
1986. Ad aprire le partenze, nel ruolo di apripista ci sarà Miki Biasion, campione del mondo rally
con il Team Lancia nel 1988 ed ’89.
Qualitativamente il lotto degli iscritti al rally ed alla gara per Autostoriche si presenta di assoluto
prestigio: tre le vetture R5 al via nella prima gara e ben 6 le Porsche tra le Storiche. Altrettanto di
rilievo i nomi dei protagonisti: Alfonso Di Benedetto, vincitore della passata edizione, Pietro
Gandolfo, ed il rientrante Giuseppe Patti, si affronteranno sulle 8 prove speciali in programma a
bordo di altrettante Ford Fiesta R5, mentre con le Mitsubishi saranno in gara Gabriele Morreale,
secondo lo scorso anno, e Agostino Capraro. Ben cinque le Super 1600 al via: le Renault Clio di
Giuseppe Airò Farulla, Michele Coriglie e Carmelo Mattina, la Fiat Punto di Biagio Mingoia e la
Citroen C2 di Davide Rizzo. Tra le “piccole” da tenere d’occhio la Peugeot 208 di Ernesto Riolo, le
varie 106 di Nastasi, Brusca e Corbetto e Fallea, con questi ultimi nella top ten della passata
edizione.
Tra le Autostoriche spiccano i nomi di Totò Zambuto, ovviamente affiancato da Antonio Piparo,
vincitori sia della prima edizione che dell’ultima, del rientrante Mimmo Guagliardo, qui in coppia
con Giacomino Giannone, entrambi con le Porsche 911, della Opel manta di di Gaspare Sollano e
Piero Alfano, delle altre Porsche di Claudio e Ciccio La Franca, di Mauro Lombardo, di Michele
Bugea e di Pietro Tirone.
Il Rally dei Templi 2018 si presenta ricco di novità tornando a corrersi prevalentemente alla luce
dei fari delle vetture partecipanti. Il fascino della gara notturna che identificò le prime edizioni della
blasonata kermesse agrigentina si ripeterà ancora una volta e sarà la caratteristica principale sulla
quale hanno puntato gli organizzatori.
Tecnicamente la gara si presenta con un percorso rinnovato per il 50%. Alla confermata
prova di Cianciana, la più lunga con i suoi 11,2 km, sono state aggiunte la classica Montaperto,
che sfrutta i quasi 5 km iniziali della P.S. Agrigento dello scorso anno per concludersi dopo quasi
10 km in contrada Businè, e la classicissima “Crocca” di 4,1 km. Le prime due prove saranno
ripetute tre volte e la Crocca due volte soltanto, per un totale di 71,2 chilometri di settori
cronometrati.
Il via, un minuto dopo la mezzanotte del 21 luglio sarà dato dal Lungomare Falcone di San
Leone, la frazione balneare di Agrigento che ospiterà il Parco Assistenza e l’arrivo della gara,
fissato alle 12,30 di domenica 22 luglio.
Le verifiche sportive ante-gara si svolgeranno sabato 21 in piazza Cavour a Favara, il cui Comune,
unitamente a quelli di Agrigento e Raffadali ed all’Assesorato Regionale al Turismo figura tra i
patrocinatori della manifestazione.
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