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Home » evidenza » Commissario Brandara, dopo il Teatro faccia riaprire il Palasport Fragapane

Commissario Brandara, dopo il Teatro faccia riaprire il Palasport Fragapane

11 Maggio 2018
in evidenza, Licata
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LICATA. Dopo la buona notizia della riapertura del teatro “Re Grillo”, adesso si pensa a far tornare agibile, e dunque fruibile alle associazioni del luogo, il Palazzetto dello sport “Fragapane” di Licata. L’annuncio del commissario Maria Grazia Brandara sul traguardo del teatro riaperto, ha spinto i responsabili delle cinque società sportive che hanno nel palazzetto dello sport la loro “casa” a lanciare un nuovo appello agli amministratori per riaprire al più presto il “PalaFragapane”.

Roberta D’Addeo, tecnico dell’Halikada di pallamano, una delle società che usufruiva dell’impianto sportivo ha utilizzato i social per sensibilizzare l’amministrazione comunale. “Mi rivolgo – scrive D’Addeo – alla dottoressa Brandara, alla sensibilità e alla buona volontà del Comune che lei ad oggi rappresenta, che ci dia la possibilità di rientrare, così come ci era stato detto visto che il palazzetto non presenta problemi statici, come confermato dal certificato in vostro possesso. Le chiediamo di prendere una posizione e di restituirci il nostro Palazzetto dello sport. Il palazzetto doveva ospitare quest’anno – aggiunge Roberta D’Addeo, sempre rivolta al commissario Brandara – eventi regionali riguardanti la pallamano, la pallavolo e il basket, che avrebbero portato migliaia di persone a sostare nella città per passare una sana giornata di sport. Avrebbe dovuto ospitare stage regionali, stage nazionali, corsi di formazione tecnica e gliene potrei elencare a centinaia, eventi che siamo costretti a far godere ad altri Comuni vicini e lontani. Le chiediamo: ci faccia rientrare, adesso può farlo”. La chiusura della struttura ha originato una serie di problemi, anche di carattere economico per le società sportive che usufruivano del palazzetto, costrette a rivolgersi ad altri impianti fuori dalla città visto che questo è l’unico spazio dove si possono fare queste attività sportive, con maggiori esborsi di denaro. Il Palazzetto è chiuso ormai da quattro mesi.

Le prime risposte concrete, nel rispetto della legge e delle procedure, arrivano da parte dell’amministrazione comunale guidata dal commissario straordinario Maria Grazia Brandara, che ha voluto dare priorità alle legittime aspettative delle società sportive che operano all’interno dell’impianto sportivo. Con determinazione dirigenziale, il geometra Antonino De Marco, dipendente comunale a tempo indeterminato, è stato nominato, infatti, Responsabile Unico del Procedimento – per il conferimento dell’incarico di valutazione della sicurezza delle strutture del Palazzetto, ai fini del rilascio del certificato di  agibilità. In atto, l’impianto che sorge in via Marocco non è a norma  secondo le vigenti disposizioni di legge. Con successiva determinazione è stato affidato l’incarico professionale per la valutazione della sicurezza, alla società “Dismat srl” di Canicattì. L’incarico prevede  l’esecuzione del rilievo geometrico e dei dettagli costruttivi; indagini strumentali per la caratterizzazione dei materiali; le verifiche statiche e sismiche, propedeutiche al rilascio del certificato di agibilità. Per tale incarico è stata prevista una spesa di 19.000 euro. “Comprendo le difficoltà e lo stato di disagio patito dalle società sportive licatesi che in atto non possono disporre del palazzetto in cui operano quotidianamente – commenta il commissario Brandara –  e sinceramente, ne sono molto dispiaciuta. Norme alla mano, come amministrazione stiamo facendo di tutto, per agire con la massima celerità, ma nel pieno rispetto delle leggi, per ridare al più presto possibile, la disponibilità del “Nicolò Fragapane”, a queste società, alle quali esprimo la mia vicinanza per il loro meritorio e sano impegno sociale nei confronti di tanti bambini e ragazzi licatesi che, invece di praticare i sani insegnamenti dello sport,  potrebbero invece imboccare strade diverse e non sempre positive, ma  insidiose e pericolose”.

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Tags: Licatapalasport
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