Al Pirandello ha debutatto lo spettacolo cult che ha dato vita al filone di ambientazione scolastica, tra cui anche la trasposizione cinematografica del 1995.
Uno spettacolo un pò stantio ma che continua a divertire nonostante, come giusto che sia, il tempo abbia tolto un pizzico di smalto ai protagonisti.
La Scuola, di Silvio Orlando e Vittoria Belvedere, ha debuttato ad Agrigento e a giudicare dal pienone e i lunghi applausi ha divertito.
Il cast completato da: Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli, Maria Laura Rondanini, non poteva non attirare il grande pubblico.
Era il 1992, anno in cui debuttò Sottobanco, spettacolo teatrale interpretato da un gruppo di attori eccezionali capitanati da Silvio Orlando e diretti da Daniele Luchetti. Lo spettacolo divenne presto un cult, antesignano, sempre attuale, in una scuola incapace di promuovere chi non rende .
Una critica, sempre attuale all’universo scuola, docenti bravi ma stressati, strutture fatiscenti, anche oggi, ai tempi della “Buona scuola”.
Pochi i cambiamenti dai tempi del Ministro Rosa Russo Iervolino a quelli attuali: registi digitali, ma i problemi rimangono sempre gli stessi. La scuola di oggi, al centro del dibattito per episodi di bullismo, per vicende legate ai trasferimenti con la 104, resta un tema sui cui continuare a dibattere, anche ripartendo dalla trasposizione cinematografica del 1995, che fu uno dei rari casi in cui il cinema accolse un successo teatrale e non viceversa.
Insomma il tempo passa, ma Vittoria Belvedere sembra non curarsene, mentre Silvio Orlando e la sua interpretazione brillante di un insegnante di Italiano e Storia, insieme alle situazioni paradossali che caratterizzano la scuola di un tempo, non tanto diverse dalle vicenda attuali, lo rendono uno spettacolo irresistibilmente comico.
La Scuola sarà al Pirandello anche domenica.
FOTO KALOS LONGO
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp