RAVANUSA. Aumento dei volumi della raccolta differenziata e risparmio del costo del servizio dei rifiuti. Sono questi i risultati, in un anno di gestione, in house, del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Ravanusa, che dal marzo 2017 è diventato “imprenditore” occupandosi direttamente del servizio di igiene ambientale.
Non più con la Dedalo ambiente ma in house con una società che si chiama “R.a.r. – Ravanusa ambiente e risorse Srl” a totale partecipazione pubblica senza soci privati. Si tratta di una società costituita dall’ente, con capitale interamente pubblico, nel rispetto delle vigenti normative regionali, nazionali e comunitarie che si occupa della gestione dei rifiuti solidi urbani di competenza del Comune. Presidente della società è Giovanni Montana. Il bacino di riferimento è il territorio del Comune di Ravanusa dall’istituzione dell’area di raccolta ottimale Aro coincidente con la delimitazione territoriale.
“La città di Ravanusa – dice il vice sindaco ed assessore all’Ambiente, Gaetano Carmina – propone un nuovo modello di gestione del servizio rifiuti. Una società pubblica, che sta riducendo significativamente i costi e quindi sta alleggerendo le bollette della Tari”.
Quest’anno il risparmio è stato di 40 mila euro e questa somma sarà decurtata dalla ripartizione del costo del servizio in bolletta. Con il modello “In house” tutti i servizi sono organizzati, coordinati e gestiti direttamente dall’ufficio Aro e svolti con l’impiego di mezzi ed attrezzature propri. Il costo del personale non viene gravato dall’imposta dell’Iva e resta a totale carico del Comune l’acquisto dei mezzi e delle attrezzature. E tale scelta è quella individuata dall’amministrazione comunale in quanto offre diversi vantaggi sia di carattere economico che di gestione del servizio. Infatti il comune di Ravanusa ha operato in regime di articolo 191 sin dal primo dicembre 2014 utilizzando mezzi della Dedalo Ambiente, che notoriamente sono vetusti, ma nonostante i costi di manutenzione si è elevata la percentuale di raccolta differenziata portandola a valori di circa il 20 % a fronte di valori della raccolta differenziata della Società d’Ambito dell’ordine del 5 %. Oggi la percentuale di raccolta differenziata supera il 60 per cento. Tale sistema implementato con mezzi nuovi acquisiti tra le risorse finanziarie previste dal Piano di Intervento consentono un ulteriore risparmio economico per il Comune di Ravanusa in quanto, a differenza dell’attuale contratto di servizio con l’Ato Ag3, sono stati aggiunti dei servizi che prima esulavano dal servizio ordinario, quali, pulizia del cimitero, delle villette e di eventuali altri spazi comunali. Tali servizi, onerosi, sono stati inclusi nel costo del servizio della società di gestione in house. “Da quando abbiamo sperimentato il modello di gestione diretta – dichiara il sindaco Carmelo D’Angelo – non solo siamo riusciti a contenere i costi, con risparmi notevoli che si sono riversati sulle famiglie, in quanto la bolletta della Tari è stata più leggera dal 2015 ad oggi, ma abbiamo anche migliorato il servizio ed aumentato le percentuali di differenziata. Adesso abbiamo una gestione pubblica in house che, a nostro avviso, è sinonimo di efficienza, trasparenza e rispetto dell’ambiente.
NELLA FOTO IL VICE SINDACO DI RAVANUSA, GAETANO CARMINA CON IL PRESIDENTE DELLA RAR GIOVANNI MONTANA
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