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Home » L’angolo di don Diego » Favara. Problemi, discussioni e pareri contrastanti, mentre la città attende

Favara. Problemi, discussioni e pareri contrastanti, mentre la città attende

10 Maggio 2017
in L’angolo di don Diego
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Di Diego Acquisto

Tutto è segno di vita e di speranza, che però non deve essere delusa !

La polemica che irrompe in questo momento e divide gli esperti è sull’argomento “bilancio riequilibrato”,  dai più  ritenuto assolutamente  prioritario e di fondamentale importanza per il presente ed il futuro , nella situazione di dissesto in cui  rovinosamente versa il Comune.

Una Nota di queste ore  delle due brave e vivaci Consigliere Comunali di opposizione , Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo, invita il  presidente del Consiglio comunale Totò Di Naro a prendere posizione ufficiale nei riguardi della Giunta per il ritardo, e così  “sgomberare il campo da eventuali tesi  tendenti a “scaricare” sul Consiglio Comunale  la mancata approvazione nei termini del documento contabile”.

Ma i pareri divergono, perché secondo quanto ha avuto modo di spiegare, qualche tempo fa,  un esperto del calibro dell’avv. cassazionista Mimmo Russello, è “il Consiglio Comunale” che deve  predisporre la propria ipotesi di bilancio riequilibrato, perché la giunta con la dichiarazione di dissesto è esonerata dalla redazione del bilancio preventivo”.

E in effetti ci pare che, chiaramente, l’articolo 259 del Tuel, imponga al Consiglio Comunale dell’Ente in dissesto finanziario di presentare al Ministro dell’Interno,  nei tempi fissati, “un’ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato”.

Un’ipotesi che dovrà essere vagliata dalla Commissione e se – dice l’esperto,  “passerà il vaglio della Commissione verrà approvata dal ministro dell’interno”. “Se, invece, il Consiglio non dovesse essere  in grado di formulare una propria proposta, vi provvederà la commissione straordinaria direttamente”. “Mentre spetta alla Giunta Comunale “rimuovere le cause che hanno determinato il dissesto e  provvedere immediatamente alla riscossione anche  coattiva”.

In sostanza, ci pare chiaramente  di capire , che  i Commissari  per l’incarico ricevuto  intervengono normalmente  nel pregresso, ma intervengono pure   là dove anche  il Consiglio Comunale o la Giunta  dovessero mancare.

Diego Acquisto

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