“Agrigento e Favara non possono fare finta di niente e aspettare che si completi l’ennesima attesa decennale per vedere un’infrastruttura finalmente funzionante”.
Lo dichiara il segretario provinciale della Cisl, Maurizio Saia (in foto), che aggiunge: “Nella premura di “apparire” ci si è dimenticati di “inaugurare” il viadotto Petrusa che collegava i due comuni e che permetteva di raggiungere velocemente l’ospedale San Giovanni di Dio, per gli abitanti di Favara, del Vill. Mose’ e di Porto Empedocle.
Per raggiungere il capoluogo, il tribunale, scuole ed uffici pubblici il traffico è dirottato all’interno della Valle dei Templi. Non possiamo ne’ vogliamo accettare in silenzio e subire un’altra incompiuta. Sono trascorsi sei mesi dalla chiusura del viadotto, per questo chiediamo ai cittadini ed alle amministrazioni comunali di Agrigento e Favara ed ai rispettivi consigli comunali, di partecipare insieme alla Cisl al sit-in organizzato per manifestare la nostra indignazione all’abbandono a cui siamo relegati da una politica sorda alle richieste dei cittadini”.
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