Mandorlo in fiore 2023, nelle scuole il progetto “Adotta un Patrimonio”
Quest’anno dopo ben 3 anni di stop forzato a causa delle pandemia, si intende offrire agli studenti degli istituti di agrigento un progetto che miri all’inclusione sociale e allo scambio culturale tra i gruppi rappresentativi dei patrimoni immateriali, che saranno ospiti e gli alunni stessi, in un ottica di salvaguardia del patrimonio. Il progetto, che avrà inizio dal giorno 6 febbraio 2023 fino all’appuntamento in plenaria con i gruppi ospiti, da svolgersi nelle ore curriculari, non comporta oneri per la scuola. Nell’ambito di questo progetto questa mattina il gruppo del “Perù” è stato ospitato nell’aula magna della Scuola Garibaldi che fa parte dell’Istituto Comprensivo Agrigento Centro. Ecco il video con le interviste >>>>
IL CONTESTO
Il patrimonio culturale plasma la nostra vita quotidiana. Ci circonda nei nostri paesi e città, nei paesaggi naturali e nei siti
Consiste nella letteratura, nell’arte e nei monumenti, nei mestieri tramandati dai nostri antenati, nelle storie che raccontiamo
nei cibi che assaporiamo e nei film che guardiamo e in cui ci riconosciamo. Tuttavia, non tutto ciò che è antico fa parte del patrimonio culturale. Solo i risultati dell’attività umana che vengono intenzionalmente tutelati, conservati o riprodotti e non sono abbandonati al naturale processo di decadimento, all’oblio o alla distruzione possono essere considerati patrimonio culturale. Il patrimonio culturale, nelle sue molteplici rappresentazioni, consiste in:
- Edifici,monumenti,manufatti,archivi,indumenti,opered’arte,libri,macchine,cittadinestoriche,sitiarcheologici e così via – PATRIMONIO MATERIALE
- Pratiche,rappresentazioni,manifestazioni,conoscenze,competenze,oggettiespaziculturaliacuilepersoneattribuisconovalore,comeifestival.aciòsi aggiungono la lingua e le tradizioni orali, le arti dello spettacolo, i mestieri tradizionali, ecc. – PATRIMONIO IMMATERIALE
- Paesaggiedareegeografichedovelanaturamostraisegnidipraticheetradizioniculturali,comeigiardini
- Risorse create in forma digitale (ad esempio, grafica e animazione digitale) o che sono state digitalizzate per garantirne la conservazione (ad esempiotesto, immagini, video e registrazioni) – PATRIMONIO DIGITALE
Il patrimonio culturale può offrire numerose opportunità educative e di partecipazione ai giovani. Può favorire il dialogo tra culture e generazioni diverse, infonde un senso di reciproca comprensione delle differenze e somiglianze e incoraggia una visione positiva della diversità culturale.
In Europa abbiamo un patrimonio culturale e naturale estremamente ricco. Questa è la nostra ricchezza condivisa e ha plasmato il nostro modo di essere. Le nuove generazioni ne sono le custodi future e sono quelle che ne garantiranno la protezione continua. Se gli studenti vengono aiutati ad apprezzare e custodire il proprio patrimonio culturale, possono scoprirne la diversità e avviare un dialogo interculturale su ciò che abbiamo in comune.
archeologici. ai nostri figli,
LE RAGIONI DEL PROGETTO
Il festival che aspira a diventare modello di Buone Pratiche di Salvaguardia, auspica la partecipazione della comunità, partendo dagli studenti. Vi è sempre più la necessità di un’educazione per connettersi con le comunità. Integrare l’ICH (Intangible Cultural Heritage) nei programmi educativi è un modo per ristabilire questa connessione.
Gli insegnanti, fondamentali avvocati di questa missione, devono essere convinti di integrare l’ICH nell’educazione poiché hanno un ruolo chiave da svolgere.
Un patrimonio immateriale potrebbe essere utile quando si insegnano valori e competenze sociali, come il pensiero critico. Adottare un patrimonio significa conoscere e prendere sotto tutela, instaurando una relazione affettiva. Il progetto pertanto riveste una grande valenza educativa. Gli studenti, affiancati dai docenti, dovranno andare alla ricerca del patrimonio assegnato dall’organizzazione,
iscritto nella world heritage list e presente alla settantacinquesima edizione del Mandorlo in Fiore. La ricerca confluirà poi in una produzione autonomamente e liberamente scelta dagli studenti, che racconti, utilizzando la formula dello storytelling, il patrimonio adottato.
Nella fase conclusiva delle attività è previsto un workshop con i rappresentanti del patrimonio adottato e un momento di scambio.
Il progetto vuole configurarsi come un momento attivo di scambio e conoscenza dei Patrimoni Immateriali, al fine di prendere consapevolezza dell’importanza dell’eredità immateriale come strumento per il mantenimento della diversità culturale di fronte alla globalizzazione, del dialogo interculturale e del rispetto reciproco dei diversi modi di vivere, di fronte ai sempre più intensi sentimenti di intolleranza tra popoli.
OBIETTIVI
Durante il periodo di lavoro, in ogni scuola, gli alunni approfondiranno i seguenti ambiti tematici:
- Cos’è il patrimonio culturale immateriale . La ConvenzioneUNESCO del 2003 e la World Heritage List;
- L’importanza dei patrimoni immateriali per promuovere il dialogo e incoraggiare il rispetto dei diversi modi di vivere a livello internazionale
- Studio e ricerca relativi al patrimonio adottato, che va indagato in tutti i suoi aspetti: paese, origini, importanza all’interno della comunità, quando e come viene realizzato, legami con altre tradizioni.L’ICH può essere uno strumento per combattere l’estremismo violento attraverso l’educazione. A questo proposito due idee principali, che andranno evidenziate nella ricerca.1. ICH come risorsa: gli elementi ICH sono complessi e diversi, riflettendo la natura delle comunità da cui provengono. Questi elementi sono un insieme di risorse che possono arricchire le capacità e le abilità educative.
2. L’ICH contribuisce alla creazione di resilienza. Quando l’ICH funge da strumento di resilienza, può svolgere un ruolo importante nella prevenzione dell’estremismo violento. L’ICH è un modo per rafforzare il sentimento di appartenenza a una comunità.
CRONOPROGRAMMA
L’attività prevede le seguenti fasi operative:
Il progetto prenderà avvio giorno 6 febbraio 2023 e terminerà giorno 9 marzo 2023 con la partecipazione delle classi alla serata dedicata ai patrimoni presso il Teatro Prirandello, mentre la mattina della stessa giornata la presentazione dei lavori e il workshop presso gli stessi Istituti.
Le scuole dovranno dare conferma di partecipazione al progetto entro e non oltre la data di giorno 6 FEBBRAIO 2023.
L’organizzazione provvederà all’assegnazione del patrimonio entro giorno 10 febbraio 2023.
Le tre fasi progettuali saranno: • RICERCA (febbraio)
• REALIZZAZIONE DI UN ELABORATO (febbraio-marzo) • RESTITUZIONE E WORKSHOP ( 9 marzo)
LE ATTIVITÀ
Il progetto sarà articolato in tre attività principali:
1 la prima attività è costituita dall’attribuzione alle scuole partecipanti di un patrimonio rappresentato dai gruppi che
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp