Si svolgerà a Favara, presso la Farm Cultural Park, questo pomeriggio, 19 luglio alle 18:15, una conversazione libera sulla frana di Agrigento del 1966.
A cinquantuno anni dal tragico evento e in contemporanea all’inaugurazione della mostra “Agrigentérotique”, a cura di Dario Orphée La Mendola, le cui opere site-specific riflettono artisticamente su quanto accaduto nella città dei Templi dalla speculazione edilizia a oggi, interverranno nella splendida cornice dei Sette Cortili di Favara Padre Giuseppe Pontillo, il geologo Giovanni Noto, il sociologo Gaetano Gucciardo e il critico Dario Orphée La Mendola, moderati dal giornalista, direttore di Agrigentosette.it, Michele Scimè.
Nel corso della serata lo sguardo sarà focalizzato su vari temi, storici e attuali per la città di Agrigento: lo stato della Cattedrale e quello prettamente geologico dei costoni su cui insiste l’espansione urbana, le inchieste giornalistiche e gli impatti sociologici ed estetici. Il tutto all’interno di uno dei migliori esempi di rigenerazione urbana contemporanea: la Farm.
La mostra “Agrigentérotique”, fondamentalmente sperimentale, e che s’ispira ai principi della permacultura, visitabile fino a settembre, presenta tre opere allestite all’aperto, che rendono il fruitore parte integrante dell’installazione, mettendolo in relazione con l’atmosfera circostante, accompagnate da una prosa di Dario Orphée La Mendola. Ingresso libero.
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