La Cassazione ha confermato la condanna a 13 anni di reclusione. Sentenza emessa dal Gup del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, e confermata dalla Corte d’Assise d’appello di Palermo a carico dell’empedoclino Giuseppe De Rubeis accusato dell’omicidio del compaesano Giuseppe Adorno. Lo scrive oggi il quotidiano La Sicilia. E’ stato, dunque, rigettato il ricorso della difesa di De Rubeis, degli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano .
Adorno sarebbe stato ucciso per attriti personali. In primo grado – processo celebrato con il rito abbreviato – la Procura di Agrigento aveva chiesto l’ergastolo.