Iniziare un percorso di psicoterapia in Italia non è facile come sembra. Tra tagli del 45% agli investimenti pubblici e carenza di personale, mancano le risorse necessarie alla strutturazione a livello nazionale di un servizio sempre più richiesto dai cittadini.
Se nel 2020 si contavano oltre 700.000 pazienti, con la pandemia sono cresciute in maniera esponenziale le richieste di supporto psicologico, specialmente tra le nuove generazioni. Si è venuto così a creare un problema di accessibilità alle terapie, in cui rientra anche il fattore economico, che pesa non poco sulla decisione di richiedere assistenza ad un professionista.
Nel 2022, l’Italia ha provato a correre ai ripari con il Bonus Psicologo, ma con risultati insoddisfacenti: su circa 400.000 domande arrivate, sono state coperte solo 41.000 richieste. Nonostante tutto continua a rimanere alto l’interesse dell’opinione pubblica sul tema della salute mentale, segno che a livello culturale l’Italia è sulla buona strada per sconfiggere lo stigma che ha sempre circondato la psicoterapia.
Come intraprendere un percorso di psicoterapia: i suggerimenti di Serenis
In un contesto del genere, Serenis – startup tech che offre assistenza psicologica online attraverso una piattaforma che mette a disposizione oltre 700 psicoterapeuti professionisti – ha deciso di stilare una lista di 10 cose da sapere, utili a chi è intenzionato ad avviare un percorso di psicoterapia (anche da remoto):
- L’ambiente deve essere caratterizzato da privacy e comfort, in modo tale da potersi aprire serenamente con il proprio interlocutore, specialmente agli inizi.
- È fondamentale dimostrare di essere pronti a cambiare al fine di dar vita all’alleanza terapeutica, ossia a una collaborazione che vede specialista e paziente lavorare insieme al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
- Per creare un ambiente confortevole ed evitare di stancare troppo gli occhi durante la seduta da remoto, si consiglia di ridurre la luminosità dello schermo del device impiegato.
- Scegliere una postazione comoda per non farsi distrarre da altri pensieri e per mantenere la concentrazione solo sul discorso.
- Parlare sempre di pancia, dando voce a qualsiasi tipo di pensiero, dubbio, paura o sensazione: non esistono risposte giuste o sbagliate.
- È necessario prendersi il proprio tempo senza mai cercare di correre durante il proprio percorso.
- Se non c’è sintonia fin da subito con il terapeuta, basta parlarne con lo specialista per provare a trovare un punto di incontro.
- Tempo e dialogo sono le parole chiave per instaurare un rapporto profondo e di fiducia con il terapeuta.
Per coloro che non hanno avuto accesso al bonus e non possono permettersi i costi di una terapia, Serenis offre poi alcune soluzioni di supporto gratuito:
- Per i maggiorenni, esistono due linee d’ascolto di assistenza psicologica attive h24: Progetto Itaca (al numero 800 274 274) e Croce Rossa (al numero 1520). Per i minorenni: rete nazionale dei consultori (non solo per le donne) e Telefono Azzurro (dai 13 ai 18 anni, via chat o al numero 19696).
Per le donne, c’è anche MamaChat, un canale gratuito e anonimo che aiuta chi è in difficoltà.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
