LICATA. Video poker illegali: scatta una pesante sanzione per il titolare di un esercizio pubblico di Licata, multato per 93.000 euro per irregolarità, di carattere amministrativo, sulla tenuta dei videogiochi.
Secondo l’accusa le “macchinette” non erano collegate alla centrale del Monopolio che ne attesta la liceità.
“La multa – ha detto il dirigente del commissariato di Licata, Marco Alletto che ha coordinato l’intervento – è stata comminata al titolare di un bar in cui gli agenti, nel corso di una vasta operazione eseguita sul territorio, hanno avviato dei controlli”.
La polizia ha sequestrato i 14 “videopoker” trovati all’interno del locale ed ha elevato la maxi multa al titolare. Nel blitz sul territorio sono stati coinvolti gli agenti delle sezioni Volanti, Anticrimine ed Amministrativa del commissariato di polizia di Licata, quelli del Nucleo prevenzione crimine di Palermo ed i poliziotti della Stradale di Agrigento. Sono le identità identificate, 103 i veicoli controllati, 19 le multe comminate per violazioni al codice della strada, 23 le persone, tra quelle sottoposte a misure preventive, controllo, 5 le perquisizioni eseguite. Infine sono 7, tra i quali il bar con le “slot machine”, gli esercizi pubblici controllati nel corso dell’intervento.
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