“Restano diversità di vedute con il Governo, che ha proposto alcune iniziative ma slegate da un calendario, al di fuori di scadenze precise. Abbiamo detto che tutti gli hotspot vanno svuotati per essere adeguati alle norme anti-Covid. Da parte del Governo c’è la volontà di svuotare quello di Lampedusa, hanno accreditato questo intervento addirittura ai prossimi giorni”. Lo dichiara il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci al termine dell’incontro sul dossier migranti a Palazzo Chigi, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i ministri Luciana Lamorgese (Interno), Lorenzo Guerini (Difesa), Roberto Gualtieri (Economia) Paola De Micheli (Infrastrutture), il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello. Mentre il ministro agli Affari esteri Luigi Di Maio ha partecipato alla riunione in collegamento. Due ore di confronto serrato sull’emergenza sbarchi.
Il governo Conte ha assicurato che a giorni sarà svuotato l’hotspot di contrada “Imbriacola” con l’invio complessivo di cinque navi per la quarantena, mentre sul fronte fiscale arrivano aperture per ulteriori aiuti ai residenti dell’isola.
“Si è appena formato il governo tunisino e ora ci sono le premesse per intensificare i rimpatri. Confidiamo di rafforzare il programma dei rimpatri utilizzando anche sistemi più flessibili, inclusi trasporti marittimi rafforziamo il pattugliamento delle acque internazionali, intensificando le unità navali dell’operazione Pelagie, riavviata oggi per il contrasto dei traffici illeciti. Abbiamo già predisposto il rafforzamento di questa operazione, che vede il coinvolgimento della nostra Marina militare, Guardia costiera e Guardia di finanza. In accordo con le autorità tunisine miriamo a ottenere un effetto deterrente rispetto a eventuali nuove partenze”.
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