Irfis, Crias e Ircac accorpati in un unico ente. Ma si avvicina pure l’abolizione dell’Esa con il personale trasferito in altri enti e anche la chiusura degli Iacp sostituiti da una sola agenzia per la casa. Previsto, scrive il Gds, anche un biglietto unico per i trasporti pubblici a Palermo, Messina e Catania e un contributo fino a 50 mila euro per le giovani coppie che vogliono acquistare una casa. Sono alcuni punti della Finanziaria che il governo regionale si appresta a presentare all’Ars per l’analisi nelle commissioni e la votazione in aula. L’obiettivo, arduo, è arrivare all’approvazione a Sala d’Ercole entro il 31 marzo.
In base a quanto previsto in Finanziaria il governo vuole creare una nuova agenzia per la casa, l’Arcas, che sostituisca gli Iacp, gli istituti autonomi case popolari. L’agenzia con un unico cda avrà però sedi distaccate in ciascuna provincia. E per «risolvere l’emergenza abitativa» il governo ha inserito anche contributi fino a 50 mila euro alle giovani coppie per comprare la prima casa. Previsto un budget di 10 milioni di euro per tre anni. Le coppie potranno ricevere fino al 25% della spesa da sostenere per l’acquisto della prima casa. Nella Finanziaria è previsto poi che l’Irfis accorpi Crias e Ircac: un unico ente per amministrare circa 400 milioni di fondi regionali e garantire prestiti alle imprese. Destinato a sparire anche l’Esa, l’ente sviluppo agricolo: è previsto che venga messo in liquidazione in 120 giorni. Le competenze dell’ente andrebbero all’assessorato regionale all’Agricoltura mentre il personale verrebbe trasferito in altri enti regionali.
L’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, ieri ha anche sottolineato il varo del “primo bilancio consolidato della Regione. Solo 51 enti – ha detto – hanno comunicato i dati e abbiamo diffidato chi non lo ha fatto e rimosso diversi amministratori”.
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