Agrigento diventerà il palcoscenico di alcuni eventi culturali
Agrigento accoglie le città finaliste a Capitale Italiana della Cultura 2025: la rete di città dall’elevata proposta culturale sarà rappresentata da altrettanti sindaci che vorranno condividere con la Città della Valle dei Templi, proclamata vincitrice, l’entusiasmante esperienza della candidatura.
Parte “Verso Agrigento Capitale Italiana della cultura 2025” un evento che vede la presenza dei 9 sindaci delle città finaliste: Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto e la responsabile del progetto organizzato dal MIC “Cantiere Città”. Sarà presente anche il sindaco di Lampedusa.
Il programma prevede domani, 2 settembre alle ore 9:30 al Teatro Pirandello, un incontro dibattito con i sindaci ed alle 17:00 l’inaugurazione della mostra “Valorizzare il sommerso”, presso la Caserma provinciale dei Carabinieri.
Domenica 3 settembre, alle ore 11:00, al tempio della Concordia, il grande evento: “Aviolancio della squadra sportiva del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti “Tuscania” da un elicottero dell’Arma, con fumogeni e facendo sventolare il Tricolore Nazionale. A seguire, Cerimonia Solenne di donazione del Tricolore alla Città”.
L’evento è un’iniziativa dell’Arma in collaborazione con la Regione Siciliana, Assessorato Beni Culturali, l’Amministrazione Comunale di Agrigento ed il Parco Archeologico Valle dei Templi. Nell’occasione ci sarà il saluto di commiato del Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Vittorio Stingo. Di seguito le sue parole: “é un onore poter aprire il primo evento di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025 facendo volare il Tricolore nel cielo della Valle dei Templi, scortato dai Carabinieri paracadutisti. Domenica prossima sarà anche il mio commiato a questa Terra che tanto mi ha dato in termini di affetti e crescita professionale. Uniti si vince e noi “agrigentini”, ospiti della “più bella Città dei mortali”, abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche e condurre la rivoluzione culturale della legalità per vincere contro mafie, menefreghismo e furbetti. Il mio non è un addio ma soltanto un arrivederci a presto.” Il sindaco, Francesco Micciché, commenta:
“Il 31 marzo scorso, immediatamente dopo la proclamazione di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2025, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Presidente Davide Desario e dei componenti della commissione, dissi: “ho un desiderio; mi rivolgo ai miei Colleghi sindaci delle nove città in finale: non lasciamoci oggi; creiamo una rete turistico-culturale italiana, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, creiamo una squadra che come la Nazionale, persegua lo stesso obiettivo ed abbia un unico spirito d’appartenenza” .
“Per il Distretto Turistico Valle dei Templi il programma di condivisione in rete di iniziative culturali di pregio con i sindaci delle città finaliste – dichiara il presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi e sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè – sarà certamente occasione di grande visibilità sul territorio nazionale e rappresenta, dunque, con gli altri eventi previsti in questi giorni, un forte momento di promozione del territorio, che è ciò che impegna preliminarmente la DMO”.
Per l’assessore alla Cultura, Costantino Ciulla “è stato avviato un percorso che richiederà la partecipazione e l’impegno di tutti gli attori coinvolti e non solo nel territorio di Agrigento. Agrigento Capitale Italiana della Cultura è un’opportunità unica per dare nuovo slancio all’intero territorio. Il Comune di Agrigento si impegna a mantenere un dialogo aperto e trasparente con la comunità per trasformare le sfide attuali in opportunità di crescita e sviluppo per tutti. Ringrazio per la cooperazione alla buona riuscita della manifestazione il Parco Archeologico della Valle dei Templi, l’Arma dei Carabinieri, il FAI, Coopculture, l’Arcidiocesi e il Mudia, la Fondazione Teatro Pirandello e tutti coloro che si stanno prodigando per presentare al meglio la nostra città e il suo grande patrimonio”.
L’iniziativa è organizzata dal Comune con il patrocinio dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.
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