Giravano per le campagne e i paesi della Sicilia con autotreni e furgoni di grosse dimensioni e proponevano in vendita elettrodomestici delle più note case produttrici internazionali. Questi commercianti garantivano la genuinità e qualità di frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e altri apparecchi vendendoli in modo itinerante come “nuovi” a prezzi altamente concorrenziali. Rispetto ai prezzi normalmente praticati la percentuale di sconto si aggirava attorno al 60/70%. Ovviamente, la brutta sorpresa l’hanno avuta gli sprovveduti acquirenti che, ignari della truffa, acquistavano elettrodomestici taroccati e con classi energetiche non reali. Come vuole la tradizione, in questi casi, l’affare del giorno si è trasformato in una sonora cantonata. Per fortuna la Guardia di Finanza di Nicosia (Enna) stava monitorando da diversi giorni gli spostamenti dei “competitivi” venditori ed il loro modus operandi. Sebbene nei controlli su strada esibissero dei documenti commerciali che attestavano apparentemente la genuinità dei prodotti e la loro regolare provenienza, solo dopo aver approfondito la posizione amministrativa e fiscale degli imprenditori itineranti nonché effettuati gli ulteriori riscontri materiali sulla merce in vendita, le Fiamme Gialle ennesi hanno riscontrato delle palesi anomalie, riguardo la loro origine e le qualità ed autenticità dei prodotti. (Adnkronos)
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