Quattro condanne e tre assoluzioni al processo scaturito da un’inchiesta che ipotizza un vasto traffico di cocaina tra Agrigento, Favara, Licata, Canicattì e Ravanusa. Per tutti gli imputati è stato escluso il reato di associazione a delinquere. Il Gup del Tribunale di Palermo, Cristina Lo Bue ha inflitto 6 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione a Salvatore Nobile, 56 anni di Favara; 4 anni, 10 mesi e 6 giorni a Filippo D’Oro, 67 anni di Favara; 5 anni, 6 mesi e 20 giorni a Elio Magrì, 60 anni di Castrofilippo; 6 anni, 9 mesi e 20 giorni a Natale Vinciguerra, 43 anni di Catania.
Tre gli imputati assolti: si tratta di Luigi Generoso, 57 anni di Licata; Sonia Privitera, 43 anni di Catania e Andrea Spiteri, 53 anni di Licata. Altri quattro imputati sono a processo con il rito ordinario: si tratta di Angelo Allegro, 70 anni di Naro; Salvatore Allegro, 40 anni di Naro; Michele Curcio, 55 anni di Canicattì e Rosario Orazio Cavallaro, 66 anni di Ravanusa. L’indagine risale al periodo compreso tra il 2013 ed il 2014, è considerata un segmento investigativo dell’operazione “Vultur”, della Squadra Mobile di Agrigento, che portò alla luce i nuovi assetti all’interno della famiglia mafiosa di Camastra.
Contestati numerosi gli episodi di spaccio. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Antonino Gaziano, Calogero Meli, Maria Alba Nicotra, Carla Internicola, Salvatore Cusumano, Ignazio Terranova, Francesco Lumia, Gianluca Magliarisi e Giuseppe Ragazzo.
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